mercoledì, 23 aprile 2025
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DIRETTA ELEZIONI COMUNALI: Conte si presenta: "Abbiamo fato campagna positiva, senza attacchi e con il sorriso"

Il candidato della Lega e di tutto il centrodestra al 54%. Manildo fermo al 38. Per la prima volta a Treviso non ci sarà il ballottaggio da quando esiste l'elezione diretta del sindaco. A San Donà in testa l'uscente Cereser con il 43%, se la vedrà con la leghista Pilla, lega in vantaggio a Martellago. A Vedelago conferma a valanga per la Andretta. Vincono gli uscenti anche a San Biagio e Nervesa.

12.51. "Per me questa vittoria è un onore e un orgoglio. Ringrazio tutti i candidati e i supporter, Luca Zaia, il governatore più amato d'Italia. Abbiamo fatto una battaglia con il sorriso, sempre con un atteggiamento positivo, vogliamo essere propositivi e responsabili". Sono le prime parole del nuovo sindaco di Treviso Mario Conte, che a mezzogiorno ha festeggiato con i suoi supporter la vittoria alle elezioni comunali. "Il programma - ha detto è nato nelle case dei trevigiani -. Vogliamo che Treviso sia una città pulita e sicura, ma aperta all'Europa e al mondo".

12.40. "Treviso e Vicenza sono due risultati strepitosi, ha vinto il lavoro di squadra. A Treviso e' stato fatto un lavoro ciclopico, Mario Conte e' stato l'uomo giusto nel momento giusto". Lo scrive sul suo profilo Twitter il governatore del Veneto Luca Zaia, sottolineando "l'ottimo risultato della Lega".

10.31. "Il Pd deve cambiare da cima a fondo, ma la notizia della sua morte era fortemente esagerata. C'e' bisogno di alternativa al Governo a guida Salvini". Paolo Gentiloni lo scrive su Twitter commentando il voto delle amministrative e citando la famosa frase attribuita a Mark Twain ("Spiacente di deludervi, ma la notizia della mia morte e' grossolanamente esagerata").

10.30. Francesco Rucco, uomo di centrodestra voluto dalla Lega, e' il nuovo sindaco di Vicenza. Con il 50,6% delle preferenze Rucco ha battuto il candidato appoggiato dal Pd Otello Dalla Rosa che si ferma al 45,9%. Assente il Movimento 5 stelle che non ha concesso l'utilizzo del simbolo a nessun candidato. La citta' passa cosi' al centrodestra al primo turno, dopo 10 anni di amministrazione del democratico Achille Variati. 

10.05. È in via di conclusione, negli ultimi Comuni degli oltre 700 al voto, lo spoglio per il primo turno delle elezioni amministrative che da Nord a Sud dell’Italia ha chiamato alle urne circa 6 milioni 750mila elettori. L’affluenza si è attestata al 61,19% (58,66% in Sicilia), in calo del 6% circa rispetto alle precedenti consultazioni. Il centrodestra, trascinato dalla Lega, conquista Vicenza e Catania al primo turno ed è in testa a Siracusa, Terni e Viterbo, Brindisi. Conferma a Brescia per il centrosinistra che vince anche a Brindisi ed è avanti ad Ancona, Avellino, Massa e Siena. Per i Cinquestelle, nei grossi centri, nessun eletto sindaco al primo turno e quattro candidati ammessi al ballottaggio: ad Avellino, Imola, Ragusa, Terni. Bassa la partecipazione nei due Municipi di Roma chiamati al voto, con un’affluenza complessiva del 27,08%. Doppia sconfitta per i candidati del Movimento 5 Stelle: l’VIII Municipio sarà infatti guidato da Amedeo Ciaccheri (centrosinistra), mentre nel III Municipio tra due settimane si sfideranno al ballottaggio Giovanni Caudo (centrosinistra) e Francesco Maria Bova (centrodestra).

9.35. Due ballottaggi nei Comuni veneziani del nostro territorio. Il sindaco uscente di San Donà Andrea Cereser ha totalizzato il 43,33% dei voti. La sfidante è la leghista Francesca Pilla, che ha vinto il confronto interno al centrodestra con il 36,1%. Al terzo posto è infatti il candidato di Forza Italia Oliviero Leo, che si è fermato al 12,6%. Indietro Angelo Parrotta dei 5 Stelle (6,18%) e Francesco Maino di Liberi e Uguali (1,6%).

Ballottaggio anche a Martellago, ma in questo in testa è la Lega con Andrea Saccarola (40,83%), che distanzia di sei punti la sindaca uscente di centrosinistra Monica Barbiero (34,01%). Saranno fondamentali al ballottaggio i voti ricevuti dalla lista civica di Alessio Boscolo, che ha ottenuto un sorprendente 16,8%.

9.15. Negli altri Comuni in provincia di Treviso prevalgono le conferme dei sindaci uscenti. Cristina Andretta a Vedelago, sostenuta da tutto il centrodestra, stravince con il 66,3% ed evita così il ballottaggio. Lontanissimi l'ex sindaco Paolo Quaggiotto (18,07) e Sergio Squizzato del centrosinistra (15,5%). Conferme a San Biagio per Alberto Cappelletto (61,1%), di centrosinistra, contro lo sfidante Andrea Catto, fermo al 38,8%. A Nervesa il leghista Fabio Vettori vince con il 49,4%, quasi doppiando il suo predecesessore Fiorenzo Berton e gli altri due candidati. A Istrana si conferma la coalizione di centrodestra e la nuova sindaca è Maria Grazia Gasparini (64%). Infine, a Godego, si registra un cambio di maggioranza: il vincitore è Diego Parisotto, a capo di una lista trasversale che riuniva pezzi di centrodestra e il centrosinistra, che ha ottenuto il 41,1%.

08.35. Mario Conte è il nuovo sindaco di Treviso e riporta la bandiera della Lega a Ca' Sugana. Quando mancano solo due sezioni per ufficializzare il risultato, il candidato del centrodestra è ormai irragiungibile, forte del 54,3%. Il sindaco uscente Giovanni Manildo (centrosinistra) è lontano oltre seimila voti, al 37,9%. Clamoroso il flop dei 5 Stelle: Domenico Losappio è inchiodato al 4,22%. Agli altri candidati restano le briciole. Tra le liste che appoggiavano Conte, la Lega è al 19,4% (il record di preferenze è per Riccardo Barbisan), la lista Conte al 15%, la lista Zaia-Gentilini all'11,47% (nelle preferenze Sandro Zampese, Mirko Visentin e Antonio Dotto superano Giancarlo Gentilini), Forza Italia è appena al 3,6%. Nel centrosinistra il Pd è al 16,4% (nelle preferenze exploit di Stefano Pelloni, Roberto Grigoletto e Liana Manfio, la lista Manildo al 10,1% e Treviso Civica al 6,3% (per il capolista Rosi quasi 500 preferenze, record assoluto).

01.25. Dopo sette sezioni Mario Conte (Lega-centrodestra), a Treviso, è al 54%. L'uscente Giovanni Manildo è al 40%, per gli altri le briciole (il M5S a stento sopra il 3 per cento. Il dato è ancora molto parziale ma inizia ad avere una sua consistenza.

01.06. Il primo sindaco degli otto comuni al voto ufficialmente proclamato è Alberto Cappelletto, che vince nettamente a San Biagio.Il candidato del centrosinistra, sindaco uscente, ottiene il 61,18% dei voti e supera agevolmente Andrea Catto. Quando manca il risultato di una sezione su otto, anche Maria Grazia Gasparini (centrodestra) può essere considerata con circa il 64% dei voti la nuova sindaca di Istrana. Conferma vicina per Cristina Andretta, di centrodestra,  già al primo turno a Vedelago. La sindaca uscente è al 70% a un terzo dello scrutinio. Virtualmente già vincitore anche Fabio Vettori a Nervesa, quando mancano 2 sezioni su 7: il sindaco uscente della Lega è al 49%, contro il 26% dell'ex sindaco Fiorenzo Berton.

Tardano ad arrivare i risultati di Treviso e San Donà. Nel capoluogo scrutinate solo 5 sezioni, di cui 4 speciali. Per la cronaca, Mario Conte è al 50%, Manildo al 43%, ma si tratta di numeri non ancora indicativi.

00.31. Novità da altri comuni con meno di 15mila abitanti. A Istrana Maria Grazia Gasparini, appoggiata dal centrodestra ed espressione della maggioranza uscente, è in netto vantaggio a metà scrutinio con quasi il 68 per cento. A Nervesa scrutinate solo due sezioni su 7, ma l'uscente della Lega Fabio Vettori, con il 46 per cento, ha oltre 20 punti di vantaggio sull'ex primo cittadino Fiorenzo Berton.

00.10. E' iniziato da circa un'ora lo spoglio per le elezioni Comunali che riguardano anche 8 Comuni del nostro territorio diocesano. 

A Treviso l'affluenza è stata del 59,15, quattro punti in meno di 5 anni fa. In provincia la percentuale di votanti è più alta solo a Castello di Godego, dove si è superato il 60%. Affluenza poco sopra li 50 per cento in quasi tutti gli altri Comuni, con l'eccezione di San Biagio, dove ha votato poco più del 49 per cento degli elettori. In provincia di Venezia, spicca il 57% di San Donà.

Per quanto riguarda i primi risultati, proprio a San Biagio, dove a due terzi dello scrutinio il sindaco uscente di centrosinistra Alberto Cappelletto ha circa il 60% dei voti contro lo sfidante Andrea Catto.

Ecco gli otto comuni al voto

Domenica 10 giugno si vota per le elezioni comunali in varie città del Paese e, soprattutto, nei due Comuni più popolosi del nostro territorio diocesano: il capoluogo Treviso e San Donà di Piave. Tra i Comuni con più di 15mila abitanti, si vota anche a Martellago e Vedelago. Gli altri comuni interessati saranno: Castello di Godego, Istrana, Nervesa e San Biagio di Callalta, tutti in provincia di Treviso. Seggi aperti dalle 7 alle 23, lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Aggiornamenti in diretta sul nostro sito www.lavitadelpopolo.it.

 Tra le altre città chiamate al voto segnaliamo Brescia, Vicenza, Pisa, Terni e Ancona.
A Treviso Giovanni Manildo si ripresenta dopo cinque anni a capo di una coalizione di centrosinistra fortemente connotata in senso “civico”. Infatti, oltre al Pd, il sindaco uscente è appoggiato da ben 4 liste civiche: Giovanni Manido sindaco, Treviso Civica, Treviso è - Camolei, Futura - Impegno civile. Tra i candidati tutti gli assessori uscenti e gran parte dei consiglieri comunali di maggioranza. Il centrodestra a “trazione leghista”, dopo aver “recuperato” Giancarlo Gentilini, non lascerà nulla di intentato per riprendersi Ca’ Sugana. Il candidato sindaco, Mario Conte, ha l’appoggio di sette liste: la Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia, le civiche Mario Conte sindaco e Zaia-Gentilini, la lista Renosto-Udc e la civica Grande Treviso. Il Movimento 5 Stelle presenta Domenico Losappio. A sinistra (5 anni fa erano con Manildo) ci sono le liste Coalizione civica di Said Chaibi e Tu - Treviso unica di Maristella Caldato. Altra novità è il Popolo della famiglia, che candida Carla Condurso.
Sono cinque i candidati a sindaco a San Donà: Andrea Cereser (liste Città Insieme, La Frazione, Andrea Cereser sindaco, Partito democratico); Angelo Parrotta, (Movimento Cinque Stelle); Francesca Pilla (Lega, Noi con l’Italia, La Squadra di Pilla, Fratelli d’Italia, Uniti per cambiare); Francesco Maino (Liberi e Uguali); Oliviero Leo, (Forza Italia, Insieme con Francesca Zaccariotto, Scegli Leo sindaco, Lista Madeyski). Spicca, dunque, il tentativo di riconferma di Cereser, che potrebbe essere favorito dalla spaccatura nel centrodestra.
A Vedelago, comune sopra i 15mila abitanti, si ripresenta Cristina Andretta. Per la sindaca uscente cambia però la coalizione: 5 anni fa capeggiava un’alleanza trasversale, stavolta ritrova gran parte del centrodestra, compresa la Lega (in tutto tre le liste d’appoggio); a destra lo strappo riguarda l’ex sindaco leghista Paolo Quaggiotto, appoggiato da due civiche; a sinistra il candidato è l’ex assessore all’Ambiente Sergio Squizzato, sostenuto da due liste.
Anche a Martellago l’uscente si ripresenta: si tratta di Monica Barbiero, di centrosinistra (Pd e due civiche), sfidata da Andrea Saccarola (Lega Nord, Forza Italia e due civiche), Alessio Boscolo (Unione Civica, centrodestra), Virginio Castellaro (Sinistra Unita), Andrea Zago e Andrea Marchiori (civiche).
Spicca tra tutti un dato: il Movimento 5 Stelle, prima forza del Paese e seconda del Veneto lo scorso 4 marzo, è presente solo a Treviso e a San Donà.

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