martedì, 29 aprile 2025
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Frana di San Vito: promessi stanziamenti, ma sempre il giorno dopo

Il ministro Galletti in visita a San Vito di Cadore annuncia che sarà presentato un piano da 1,2 miliardi per interventi su tutto il territorio italiano. "Il Governo - ha aggiunto - ha messo al primo punto la lotta al dissesto idrogeologico". Zaia proclama lo stato d'emergenza. Due delle tre vittime non ancora identificate.

"Il dissesto idrogeologico colpisce tutte le regioni italiane, per troppo tempo non abbiamo investito nella manutenzione del nostro territorio e adesso ne paghiamo i danni". Lo ha detto ieri, 5 agosto, il ministro dell'ambiente, Gian Luca Galletti, a San Vito di Cadore, visitando i luoghi colpiti dalla frana caduta martedì scorso, indicando che oggi sarà presentato un piano da 1,2 miliardi per interventi su tutto il territorio italiano. "Il Governo - ha aggiunto - ha messo al primo punto la lotta al dissesto idrogeologico".

 Il presidente del Veneto, Luca Zaia, a San Vito di Cadore, ha detto che firmerà per lo stato di emergenza, ricordando, tuttavia, che, in assenza di risorse, "lo stato di emergenza rischia di non servire a nulla". "Il vero tema - ha rilevato - è avere le risorse perché, come accaduto per la Riviera del Brenta con 100 milioni di danni e due solo due da parte del governo, o come a Refrontolo, in cui non abbiamo avuto nulla, l'emergenza rischia di essere inutile".

 Le due vittime non ancora identificate della frana di San Vito - la terza è il marito di una donna Ceca tratta in salvo - potrebbero essere tedesche. I controlli avviati dai Carabinieri con l'Interpol in Germania sulla base di un documento trovato vicino a uno dei cadaveri non hanno permesso ancora un'identificazione certa. Gli investigatori tendono ad escludere che la ragazza, che potrebbe essere la fidanzata dell'uomo, avesse 14 anni, pur essendo molto giovane.

Intanto la Procura della Repubblica di Belluno ha aperto un fascicolo d'inchiesta, al momento contro ignoti, per la frana di San Vito di Cadore che ha causato tre vittime. Lo ha detto all'Ansa il procuratore Francesco Saverio Pavone. Il magistrato, spiegando che il fascicolo è assegnato al Pm Simone Marcon, ha detto che vengono valutate in questo momento le ipotesi di diastro colposo o omicidio colposo.

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