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San Donà: l’attualità entra a teatro con la stagione dell’Astra

La rassegna di quest’anno, denominata “Visioni”, promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dal circolo multidisciplinare Arteven, si strutturerà in nove appuntamenti, con inizio alle 21, (sei dei quali, in doppia data), che quest’anno affronteranno tematiche di stringente attualità, come l’avvicinarsi della crisi della risorsa d’acqua, il dilagare dei social, la condizione della donna e la tirannia di denaro e di potere alla base dei rapporti umani. Aprirà la rassegna, venerdì 15 e sabato 16 novembre, l’opera di Luca Bizzarri e Ugo Ripamonti “Non hanno un amico”
11/11/2024

Si alza il sipario sulla nuova stagione del teatro metropolitano“Astra” a San Donà di Piave, appuntamento tra i più sentiti e partecipati del programma culturale sandonatese. La rassegna di quest’anno, denominata “Visioni”, promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura e dal circolo multidisciplinare Arteven, si strutturerà in nove appuntamenti, con inizio alle 21, (sei dei quali, in doppia data), che quest’anno affronteranno tematiche di stringente attualità, come l’avvicinarsi della crisi della risorsa d’acqua, il dilagare dei social, la condizione della donna e la tirannia di denaro e di potere alla base dei rapporti umani. Aprirà la rassegna, venerdì 15 e sabato 16 novembre, l’opera di Luca Bizzarri e Ugo Ripamonti “Non hanno un amico”. Attraverso la sua satira sagace, Bizzarri porterà il pubblico a riconoscersi allo specchio e a ridere di quelle debolezze che vuole nascondere.

Venerdì 29 novembre, il palco del teatro “Astra” sarà dedicato alle spettacolari coreografie della compagnia americana di danza contemporanea “Parsons Dance”, che si esibirà in “Balance of power”.

Venerdì 6 e sabato 7 dicembre sarà la volta del grande teatro pirandelliano: Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato, diretti da Geppy Gleijeses, metteranno in scena la celebre pièce “Così è (se vi pare)”, avvincente indagine sull’identità, contraddittoria e sfuggente.

Il nuovo anno si aprirà con “Forte e Chiara” di Chiara Francini, previsto per il 25 e 26 gennaio. Accompagnata dalle musiche, eseguite dal vivo da Francesco Leineri, l’opera vuole essere riflessione sulla tirannia di denaro e potere che guida i rapporti umani e sulla condizione della donna.

Il 7 e l’8 febbraio sarà la volta di “Ti sposo ma non troppo”, con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta, Fabio Avaro e Siddartha Prestinari. La commedia vede in scena quattro quarantenni in una precaria situazione sentimentale.

Il 19 febbraio sarà la volta di “Crisi di nervi. Tre atti unici di Anton Cechov”. Peter Stein coinvolgerà un gruppo di attori e collaboratori, quali Maddalena Crippa, Sergio Basile ed Emma Scatigno in un’inedita rappresentazione di quest’opera.

La Grecia classica, con “Iliade il gioco degli dei” sarà protagonista l’11 e il 12 marzo. Alessio Boni e Antonella Attili, condurranno il pubblico in un viaggio nel mondo omerico, dominato dal Fato e dai capricci degli dei, scoprendone inaspettate somiglianze con il nostro.

Il 30 marzo, sarà di scena “Il malloppo” felice e divertente black comedy scritta da Joe Orton. Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro interpreteranno quest’opera, che con la sua ironia tagliente e english humor attacca alle fondamenta la civiltà borghese.

A chiudere la rassegna, l’11 e 12 aprile, sarà Marco Paolini e il suo “Bestiario idrico”. L’opera vuole ricucire un legame tra acqua e terra.

I biglietti sono acquistabili su Myarteven.it vivaticket.com o in biglietteria con le seguenti tariffe: platea intero 28 euro, ridotto (under 30 e over 65) 25 euro; galleria intero 26 euro, ridotto 23 euro, studenti 18 euro. Oltre agli abbonamenti, sono disponibili mini abbonamenti per tre spettacoli a scelta. Info: 0421 590220, e-mail astra@sandonadipiave.net. (Giorgio Boem)

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