giovedì, 07 novembre 2024
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Lotta al dolore cronico, nuovo trattamento a San Donà e Portogruaro

Da settembre, nei due ospedali, sarà possibile effettuare il trattamento di radiofrequenza lombare, in regime di day hospital

Negli ambulatori Ulss4 di terapia antalgica da settembre sarà possibile effettuare anche le radiofrequenze lombari, un nuovo trattamento che si esegue in giornata e che ha portato ad ottimi risultati nei centri di eccellenza in cui viene attualmente impiegato.

Lo annuncia la direttrice dell’Anestesia e Rianimazione dell’Ulss 4, a cui afferisce anche il servizio di terapia antalgica, Elena Momesso: “Nella nostra Azienda sono presenti due servizi di terapia antalgica, uno all’ospedale di Portogruaro e uno in quello di San Donà di Piave, che si occupano del trattamento del dolore cronico, ed è quindi rivolto a tutte quelle persone che soffrono da almeno 3 mesi di dolore da moderato a severo, sia esso continuativo o intermittente”.

“In presenza di questa condizione – continua la dottoressa Momesso - è importante inquadrare quanto prima il paziente e i meccanismi che sottendono al dolore in modo da attuare precocemente il migliore trattamento possibile. Infatti la sopportazione del dolore determina un effetto memoria dello stesso a livello del nostro sistema nervoso e questo rende più difficile il trattamento e la sua eradicazione”.

Un’indagine condotta nei paesi dell’Europa ha stabilito che 1 italiano su 4 soffre di dolore cronico moderato-severo, con un impatto importante sulla qualità di vita, la capacità di lavoro e un conseguente disagio psicofisico e sociale. Nel 88% dei casi il dolore cronico è causato da patologie muscoloscheletriche e osteoarticolari, molto spesso correlate all’invecchiamento come l’artrosi o artrite, in percentuale minore è causato da patologie del sistema nervoso (ad esempio la dolorosa nevralgia che può manifestarsi dopo l’herpes zooster) o ad una errata rilevazione del dolore dal nostro cervello come nella fibromialgia, infine può essere dovuto a una malattia oncologica.

Per accedere alla terapia antalgica basta rivolgersi al proprio medico di famiglia che prescriverà la prima visita del dolore. Il personale dell’Ulss 4 prenderà in carico il paziente, stabilità il suo livello di dolore in una scala da 0 a 10 e fisserà le terapie possibili per eliminare o, quando non possibile, ridurre il dolore ad un livello compatibile con una discreta qualità di vita.

La dottoressa Serena Urban, una dei medici della terapia antalgica, spiega: “Nei nostri ambulatori è presente personale qualificato che a seconda del tipo, della sede e della severità del dolore attuerà la terapia più adatta. Infatti esistono molte possibilità di trattamento: l’approccio farmacologico, la terapia fisica, la terapia infiltrativa e da settembre la radiofrequenza lombare, normalmente utilizzata in pochi altri centri specializzati; quest’ultima viene effettuata con radiofrequenza pulsata nell’area interessata dal dolore, in giornata, in un’unica seduta”.

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