Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
“Un grido di pace risuona nella notte”: iniziative per il mese di gennaio
Diversi gli appuntamenti previsti nel programma realizzato con il coordinamento degli uffici della prossimità della diocesi di Treviso dal titolo “Un grido di pace risuona nella notte”. Partecipano Ufficio diocesano Migrantes, Caritas Tarvisina, Centro Missionario diocesano e gli Uffici di Pastorale sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e salvaguardia del Creato. L'augurio del Vescovo.

Gennaio mese della Pace, tema più che mai attuale vista anche la guerra in atto in Ucraina.
L'augurio del Vescovo
“Mi permetto anche quest’anno di inviarvi il Messaggio di papa Francesco per la 56a Giornata mondiale della pace, che ricorre il 1° gennaio 2023. Il pontefice riparte dalla lezione che dovremmo aver imparato dal periodo della pandemia, in un contesto di guerra e di crisi, e ci indica fin dal titolo quanto ha continuato a insegnarci e a ricordarci davvero senza sosta: «Nessuno può salvarsi da solo»”: è l’inizio del testo con cui il vescovo di Treviso, Michele Tomasi, accompagna l’invio del Messaggio del Papa per la Giornata della pace ad amministratori locali, politici e ai componenti della Consulta diocesana delle aggregazioni laicali.
“Usando le parole stesse del Papa – continua -, il messaggio «è un invito a restare svegli, a non rinchiuderci nella paura, nel dolore o nella rassegnazione, a non cedere alla distrazione, a non scoraggiarci, ma ad essere invece come sentinelle capaci di vegliare e di cogliere le prime luci dell’alba, soprattutto nelle ore più buie».
Ci farà molto bene seguire questo invito di papa Francesco, che ci richiama all’essenza stessa della speranza e dell’impegno gli uni per gli altri che ne consegue.
Per la prima volta, da quando i pontefici rivolgono il loro messaggio per la Giornata della pace, ascoltiamo queste parole in un clima di guerra che tocca il cuore dell’Europa. Eravamo del tutto impreparati a questa prospettiva, come lo eravamo anche di fronte allo scoppio della pandemia, o alla crudezza delle crisi che continuano a susseguirsi a livello mondiale.
Di fronte a tutto ciò possiamo cedere allo sconforto e ritirarci in un privato illusorio e precario, oppure unire le nostre forze per far prevalere le ragioni della vita e della pace. Facciamoci coraggio, riprendiamo le vie della solidarietà e della responsabilità, guardiamo ad orizzonti ampi di interdipendenza, di comune umanità e di bene per tutti. Ne abbiamo sicuramente la volontà, non ci mancano le risorse materiali, intellettuali e spirituali: ne troveremo insieme i modi.
Auguro a tutti voi -conclude mons. Tomasi – un anno in cui ogni sforzo compiuto insieme per il bene comune venga benedetto dal Signore della vita e della pace e possa portare molto frutto”.
Gli appuntamenti in diocesi
Diversi gli appuntamenti previsti nel programma realizzato con il coordinamento degli uffici della prossimità della diocesi di Treviso dal titolo “Un grido di pace risuona nella notte”. Partecipano Ufficio diocesano Migrantes, Caritas Tarvisina, Centro Missionario diocesano e gli Uffici di Pastorale sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e salvaguardia del Creato.
«Obiettivo è mettere al centro il tema della pace» spiega don Paolo Magoga responsabile della Pastorale sociale e del Lavoro, Giustizia, Pace e salvaguardia del Creato di Treviso «come chiave di un cambiamento che riguarda tutti, cogliendo i legami intrinsechi tra povertà, ingiustizia, crisi ambientale e guerre. Desideriamo far cogliere l’importanza di camminare insieme imparando ad abitare la storia nella sua concretezza senza abdicare all’orizzonte dell’amicizia sociale, della fraternità e del bene comune»
Tornerà, promossa dalla commissione Triveneta di Pastorale Sociale, anche l’iniziativa “3 minuti per la pace”: brevi interventi video che commenteranno il messaggio di papa Francesco per la giornata della Pace 2023 che la Chiesa celebra il primo gennaio e che quest’anno ha come titolo “Nessuno può salvarsi da solo. Ripartire dal Covid-19 per tracciare insieme sentieri di pace”. I video saranno diffusi in internet nelle cinque domeniche di gennaio. Il primo è stato il Vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi, gli altri da personalità diocesane di Vittorio Veneto, Adria-Rovigo, Trento e Concordia-Pordenone.
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Altro appuntamento sarà giovedì 19 gennaio con sede in Seminario a Treviso dal titolo “Abitare la notte” in cui i relatori don Giorgio Scatto e il dott. Lorenzo Biagi svilupperanno i concetti di “necessità di perseguire una pace giusta con uno sguardo a Gesù che ha insegnato ad amare questo mondo, non a condannarlo”.
Si proseguirà giovedì 26 gennaio sempre in Seminario a Treviso con l’incontro “Attendere la luce” in cui l’attenzione sarà focalizzata sulla necessità di offrire futuro, di declinare proposte sostenibili e concrete per la pace.
Infine domenica 29 gennaio la Marcia per la pace promossa dalle Diocesi di Padova, Treviso e Vicenza, con la presenza dei vescovi mons. Claudio Cipolla, mons Michele Tomasi e mons. Giuliano Brugnotto.
La Marcia avrà inizio per la diocesi di Treviso alle 13.30 dal sagrato della chiesa di Casoni di Mussolente per incontrare poi, alle 14.30 a Fellette a Romano d’Ezzelino, il gruppo delle diocesi di Padova e Vicenza. Farà quindi tappa sul sagrato della chiesa di San Giuseppe a Cassola e della chiesa di San Leopoldo a Bassano del Grappa. Terminerà al PalaDue di Bassano del Grappa, dove alle 17.30 ci sarà la S. Messa concelebrata dai tre vescovi e da molti sacerdoti.