Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Nel cuore del Montello la coop locale è tornata punto di riferimento
A Santi Angeli del Montello, dove opera da quasi 60 anni la Cooperativa Montelliana, fare la spesa con il solito ritmo è normale anche sotto minaccia del coronavirus.

A Santi Angeli del Montello, dove opera da quasi 60 anni la Cooperativa Montelliana, fare la spesa con il solito ritmo è normale anche sotto minaccia del coronavirus. Fondata nel 1962 per rispondere alle necessità della popolazione costretta fino a quel momento a scendere in pianura per la spesa, oggi, dopo aver resistito alla concorrenza dei supermercati e alle diavolerie della globalità, la sua vocazione iniziale brilla più di sempre grazie al lavoro degli undici consiglieri e delle tre persone in negozio.
Mentre altrove molti scaffali sono vuoti e qualche articolo è esaurito, alla Cooperativa Santi Angeli tutto fila liscio con prelibatezze, quali il formaggio di capra, frutta e verdura fresche da agricoltura convenzionale o bio, soprattutto provenienti da produttori locali. Non solo. Si trovano “alimentari, biancheria per la casa, merceria, ferramenta, siamo emporio di prodotti equo e solidali, offriamo libri in prestito e ospitiamo la bacheca informativa su quanto avviene nei dintorni”.
La coop locale è tornata a essere comoda e funzionale anche per le persone del paese che si rifornivano altrove lasciandosi incantare dal detto: “Piccolo è bello, ma grande è meglio”. Il bello si scopre soprattutto nel momento del bisogno. Ed ecco la clientela aumentare sensibilmente con la restrizione della mobilità personale.
“Non ci sono problemi di approvvigionamento in generale, siamo un negozio indipendente dalle catene, senza vincoli sui fornitori, e riusciamo a reperire quasi sempre tutti i prodotti. Semmai abbiamo notato un dato curioso: lievito di birra sia fresco che secco e farina entrano in ogni borsa della spesa, segno naturale di un ritorno alle origini per quanto riguarda la panificazione” afferma Elena Sara Feltrin, consigliera della Coop presieduta da Antonella Zaniol.
Lassù però arrivavano clienti anche da fuori paese, superando supermercati, percorrendo strade sinuose che si inoltrano nel bosco. Ora per loro c’è il divieto. “Abbiamo appena attivato un servizio di consegna a domicilio per i numerosi clienti abituali di Nervesa, Giavera, Volpago, Crocetta, Arcade e Povegliano”, spiega la consigliera. I residenti, invece, possono inviare la lista per whatsapp, o dettarla al telefono. Per loro non è prevista la consegna a domicilio, trovano però la loro spesa in negozio entro il pomeriggio. E visto che Santi Angeli non è precisamente ad alta densità abitativa questa scelta è soddisfacente.
La Coop offre un servizio di distribuzione nel proprio negozio di pasti completi preparati dalla mensa scolastica, in difficoltà per la chiusura delle scuole. A disposizione anche teglie di ragù di carne, molto gettonate. Il saldo si può effettuare con Satispay, app per smartphone che consente pagamenti senza dover disporre di carta di credito. (Norma Follina)