sabato, 01 marzo 2025
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Caritas Tarvisina, tanti i contributi di cittadini e aziende per aiutare i bisognosi

Dal 24 marzo al 16 aprile sono stati ricevuti 36.740 euro, da 79 offerte di privati cittadini tramite sito internet e conti correnti, a sostegno delle attività per l’emergenza coronavirus. Numerosi anche i donatori di beni materiali.

Il telefono non smette mai di squillare in Casa della Carità. Tanti i privati, le aziende, i supermercati, i ristoranti, i pub che hanno voluto contribuire a sostenere le attività Caritas in favore dei più bisognosi. “Ciascuno di noi - dicono in Caritas - può contribuire ad alleggerire il giogo di chi sta soffrendo di più e le tante donazioni ricevute ne sono testimonianza. Un motivo di gioia e di fierezza e per questo riteniamo importante condividerne la gratitudine con una restituzione di trasparenza”.

Dal 24 marzo al 16 aprile sono stati ricevuti 36.740 euro, da 79 offerte di privati cittadini tramite sito internet e conti correnti, a sostegno delle attività per l’emergenza coronavirus. E’ stata attivata l’iniziativa “spesa sospesa”, con cui è possibile acquistare dei prodotti e lasciarli per le famiglie in difficoltà, attraverso i punti vendita Campagna Amica e i mercati Coldiretti di Treviso, Mogliano e Castelfranco, e nei punti vendita della catena di Supermercati Cadoro di Mogliano Veneto e in due di Treviso. Ancora, Coop Alleanza 3.0 ha donato oltre 660 mila euro sotto forma di buoni spesa alle Caritas diocesane. Il contributo è arrivato anche a Caritas Tarvisina, sotto forma di 90 buoni da 100 euro per acquisti destinati a mense o empori e 174 buoni da 50 euro per le famiglie più bisognose della diocesi di Treviso. I buoni spesa saranno spendibili nei supermercati e negli Ipercoop di Coop Alleanza 3.0 di Casale sul Sile, Castelfranco Veneto, Cornuda, Mogliano Veneto, Montebelluna, Salzano, San Donà di Piave, Spinea, Spresiano, Treviso Fiera e Treviso Piave.

La Banca della Marca ha donato 15.000 euro da destinare ai centri di ascolto del territorio della diocesi, in cui è presente una filiale della banca.

Numerosi donatori di beni materiali nei mesi di marzo fino a metà aprile: Forno Breda di Breda Emiliano (Treviso), pane; Gastronomia Agostini (San Martino di Lupari), porchetta; Nuova industria biscotti Crich (Zenson di Piave), biscotti e crackers; Alvagel srl (Fontane di Villorba), tramezzini, gelati, brioches; bar La sveglia (Fagarè), mortadella; pizzeria da Mimmo (Treviso), pane; pizzeria City (Treviso), pane; Cibotec (Candelù), pizze; Old Wild West (Silea), pane, verdure, hamburger; ristorante hotel Bolognese (Preganziol), alimenti vari; Grafica Veneta (Trebaseleghe), mascherine; azienda agricola Campello (Bonisiolo), mele; pub birrificio Barch (Barcon di Vedelago), alimenti vari; pub Kapuziner Hof (Colle Umberto), alimenti vari; Old Wild West (San Biagio di Callalta), pane, verdure, carne, zuppe; Dolcerie veneziane (Casale sul Sile), colombe; Vacilfrutta (Breda di Piave), zucchine e arance; Victor De Bono, lattine Coca cola; Ulss 2, alimenti vari; Italian Food (Castelfranco), pizze e focacce.

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