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“Il barbiere di Siviglia” al teatro Mario del Monaco

Dopo il successo dell’anteprima per le suole, sarà in scena venerdì 8 dicembre alle ore 20 e in replica domenica 10 dicembre alle ore 16.

Grande partecipazione di studenti e docenti all’anteprima per le scuole di “Il barbiere di Siviglia”, che si è tenuta mercoledì 6 dicembre, al Teatro Mario Del Monaco. Quattordici le realtà scolastiche coinvolte, tra scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, per un totale di 570 giovanissimi spettatori, decretando praticamente il tutto esaurito. L’anteprima è stata a sua volta anticipata da “Oltre la scena”, ciclo di incontri introduttivi promosso dal Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale e dal Comune di Treviso, che si svolgono 45 minuti prima dell’alzata del sipario per offrire, in questo caso agli studenti presenti in sala, un inquadramento storico e un approfondimento artistico dell’opera nella prospettiva di fornire gli strumenti per comprendere meglio lo spettacolo e formare quello che sarà il pubblico di domani.

Il nuovo allestimento del capolavoro di Gioachino Rossini è frutto di una co-produzione tra Comune di Treviso - Teatro Mario del Monaco e Comune di Padova. Regia, scene e costumi sono affidati a Paolo Giani Cei, mentre Giuliano Carella dirige l’Orchestra di Padova e del Veneto e i Solisti Veneti. In scena un cast di grande prestigio, a partire da Annalisa Stroppa, che vestirà i panni della bella Rosina, e Dave Monaco, a cui sarà affidato il ruolo del conte d’Almaviva. Nikolai Zemlianskikh sarà Figaro, mentre Daniel Giulianini e Leonard Bernad interpreteranno rispettivamente Don Bartolo e Don Basilio. Completano la compagnia di canto Daniela Mazzucato nel ruolo di Berta e William Hernandez in quello di Fiorello. A dirigere il Coro Lirico Veneto il maestro Giuliano Fracasso.

Dopo l’anteprima di oggi, “Il barbiere di Siviglia” andrà in scena al Teatro Mario Del Monaco di Treviso per gli abbonati e gli amanti dell’opera venerdì 8 dicembre alle ore 20 e in replica domenica 10 dicembre alle ore 16.

“Il barbiere di Siviglia” non è mai uscito dai cartelloni dei teatri di tutto il mondo. La commissione arriva a Rossini nel dicembre del 1815 e l’opera debutta il Carnevale successivo al Teatro romano di Porta Argentina. La prima è un flop: “Il Barbiere di Siviglia” per eccellenza era allora quello di Paisiello, venerato maestro della scuola napoletana autore di un’opera omonima di grande successo. Ironia della sorte, già dalla seconda rappresentazione la versione di Rossini surclassa quella di Paisiello, diventando quel successo internazionale che continua a divertire e incantare dopo ben più di un secolo. L’opera racconta le vicende del conte d’Almaviva che, aiutato dall’astuto barbiere Figaro, cerca di conquistare Rosina, aggirando con travestimenti e stratagemmi l’anziano don Bartolo, tutore della ragazza. Freschezza, brillantezza e ritmo incalzante hanno reso “Il Barbiere di Siviglia” simbolo della lunga tradizione dell’opera buffa italiana, tra intervalli comici e arie dalla bellezza intramontabile.

Il nuovo allestimento vedrà in scena un cast di grande prestigio, a partire da Annalisa Stroppa, che vestirà i panni della bella Rosina, e Dave Monaco, a cui sarà affidato il ruolo del conte d’Almaviva. Nikolai Zemlianskikh sarà Figaro, mentre Daniel Giulianini e Leonard Bernad interpreteranno rispettivamente Don Bartolo e Don Basilio. Completano la compagnia di canto Daniela Mazzucato nel ruolo di Berta e William Hernandez in quello di Fiorello. Un onore per il teatro trevigiano la presenza di Annalisa Stroppa, tra i mezzosoprano più acclamati della sua generazione, habitué dei più prestigiosi teatri del mondo e tra le migliori interpreti del ruolo di Rosina attualmente in attività. Altro nome di pregio quello di Giuliano Carella, già direttore delle più importanti orchestre internazionali e qui alla testa dell’Orchestra di Padova e del Veneto e i Solisti Veneti, mentre il Coro Lirico Veneto sarà diretto da Giuliano Fracasso.

La regia è affidata a Paolo Giani Cei, così come scene, costumi, luci e coreografie. “Ci sentiamo così in confidenza col capolavoro comico rossiniano, che abbiamo dimenticato di cosa parla: di un barbiere – racconta Giani Cei nelle note di regia –. Sembra così evidente fin dal titolo, eppure raramente si vede Figaro davvero intento a svolgere il suo mestiere: fra tutti gli infiniti mondi in cui questa esuberante vicenda è stata registicamente catapultata, dai più tradizionali a quelli più trasposti, è difficile cogliere il vero senso della professione del nostro factotum. Questo spettacolo si propone dunque di riscoprire un valore da porre al centro della scena: la barberia e la rasatura tradizionale, altresì detta pogonotomia, faranno da sfondo alle ben note disavventure di Rosina e Lindoro, ostacolati da Bartolo e Basilio. I nostri personaggi saranno immersi in un mondo surreale, sognato, in cui gli elementi quotidiani del mestiere di Figaro vengono ingigantiti e vivono di vita propria, come le carte da gioco in Alice nel Paese delle Meraviglie. Il teatro rossiniano, infatti, soprattutto quello buffo, porta con sé un germe di follia che difficilmente può essere imbrigliato in un mondo reale e concreto: molto meglio scatenarlo e farlo vivere libero, nella sua dimensione un po’ irriverente e un po’ trasognata, che non tralascia argomenti serissimi. Solo alla fine si capirà che il gioco è finito, e che un bel gioco dura troppo poco... ma in fondo, da un paio di secoli, Figaro è sempre pronto a ritornare: ad ogni prossima sbarbata.”

“Il barbiere di Siviglia” sarà in scena al Teatro Mario Del Monaco di Treviso venerdì 8 dicembre alle ore 20 e domenica 10 dicembre alle ore 16, con anteprima per le scuole mercoledì 6 alle 17. Ad anticipare la prima di venerdì 8 dicembre, alle 19.15, al Ridotto del Teatro si terrà un incontro di introduzione al programma nell’ambito della rassegna “Oltre la scena”, ciclo di incontri introduttivi a cura di Elena Filini, promosso dal Comune di Treviso e dal Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, che si svolgono 45 minuti prima dell’alzata del sipario per offrire agli spettatori un inquadramento storico e un approfondimento artistico dell’opera.

I biglietti per il concerto sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco e online sul sito www.teatrostabileveneto.it

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