giovedì, 18 settembre 2025
Meteo - Tutiempo.net

Quinto: la scuola per stranieri si conferma luogo d’inclusione

Aperte le iscrizioni per il nuovo anno scolastico dei corsi. L’anno scorso i frequentanti sono stati ben 73, di 24 diverse nazionalità

C’è chi ha preso la parola per ringraziare a lungo le insegnanti e i volontari, e chi, come una giovane donna del Gabon, ha deciso di restituire quanto “ricevuto” offrendo la propria disponibilità come volontaria alla sagra parrocchiale di Santa Cristina, a luglio scorso. Piccoli segni che raccontano molto più di un semplice corso di lingua: a Quinto di Treviso, la Scuola di italiano per stranieri adulti, che sta per ripartire, continua, infatti, a confermarsi un luogo di inclusione, incontro e crescita reciproca.

A giugno si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati per l’anno scolastico 2024/25. Sono stati 73 gli iscritti, provenienti da 24 diverse nazionalità, dall’Afghanistan al Venezuela, passando per Nigeria, Bangladesh, Costa d’Avorio, Marocco, Ucraina e molte altre. La comunità più numerosa è stata quella nigeriana (13 persone), seguita da Costa d’Avorio (8), Bangladesh (7) e Marocco (6). La maggior parte degli studenti (57) risiedeva a Quinto.

Diversi anche i livelli di partenza: tra gli iscritti c’erano 2 analfabeti, 15 persone con la sola scuola elementare, 28 con la licenza media, 23 con diploma e 5 laureati. Tutti hanno affrontato lo studio della lingua italiana con impegno, sostenuti dalla professionalità delle insegnanti del Cpia di Treviso “Alberto Manzi” e dall’affiancamento prezioso dei volontari Caritas.

“Il nostro impegno - ha spiegato Gianni Zoggia, coordinatore e volontario della scuola - è stato quello di accogliere ogni persona con serietà, ma anche con vicinanza, aiutandola a vivere un ambiente scolastico fatto di rispetto, frequenza e apprendimento, camminando insieme gomito a gomito nonostante provenienze, culture e storie diverse”.

Chi ha frequentato con costanza ha potuto ricevere l’attestato ufficiale di conoscenza della lingua italiana di livello A2, prezioso anche per il rinnovo del permesso di soggiorno, per la ricerca di lavoro e per l’accesso ai percorsi scolastici successivi.

Ora, l’attenzione è rivolta al nuovo anno scolastico. Le iscrizioni si sono aperte, grazie alla consolidata collaborazione tra il Comune di Quinto di Treviso, il Cpia “Alberto Manzi” di Treviso, la parrocchia e la Caritas.

“Speriamo - sottolinea ancora Zoggia, a nome degli organizzatori - che anche chi è arrivato da poco, magari dopo aver lasciato famiglia e terra, possa usufruire di questa opportunità. È un cammino che arricchisce tutti: chi impara e chi accompagna”.

Le prime adesioni sono già una decina, con partecipanti provenienti da almeno sette diverse nazionalità. Il clima, assicurano i volontari, è sereno e sorridente: un buon auspicio per un nuovo anno di scuola che vuole essere, ancora una volta, porta aperta e segno concreto di accoglienza e vicinanza. (Alessandro Bozzi Valenti)

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio
05/09/2025

È un ritorno molto gradito, anche quest’anno a Treviso, quello dell’Alzheimer fest, una vera e propria...