Sentiamo anche il dovere di segnalare la difficile e a volte critica situazione in cui versa oggi nel...
Treviso: al via il progetto "Ciclopolitana"
Si inizia a piccoli passi, segnalando le piste ciclabili già esistenti con nuova cartellonistica, in modo da creare quello che è stato definito un percorso metropolitano per le bici: la ciclopolitana. Per ora 13 linee che conducono dalla periferia al centro storico e viceversa, per un totale di 32 chilometri.

Lo scorso 29 giugno il Comune di Treviso ha presentato un ambizioso progetto per il futuro della mobilità sostenibile in città, il primo a uscire dal Pums (Piano urbano mobilità sostenibile).
Si inizia a piccoli passi, segnalando le piste ciclabili già esistenti con nuova cartellonistica, in modo da creare quello che è stato definito un percorso metropolitano per le bici: la ciclopolitana. Per ora 13 linee che conducono dalla periferia al centro storico e viceversa, per un totale di 32 chilometri sui quali l'assessore ai Lavori pubblici Sandro Zampese ha assicurato manutenzione e attenzione al rifacimento delle intersezioni sugli incroci. Di questo si occuperà una task force dedicata. Le ciclabili saranno evidenziate da specifici colori, mentre i cartelli indicheranno il chilometraggio, i punti di interesse durante il percorso e gli incroci con altre piste. In questo primo momento per la cartellonistica e alcune prime messe in sicurezza saranno spesi tra i 70 e gli 80 mila euro; il reticolato sarà visibile fra circa tre mesi.
La linea 1 si chiamerà “Ring mura” (4,9 km) e seguirà tutto il percorso delle Mura di Treviso. La linea 2 sarà invece la “Noalese” (2km), la 3 “Castellana” (1,6 km), la 4 “Feltrina” (2,5 km), la 5 “Viale Europa” (2,5 km), la 6 “Santa Bona Nuova” (4 km), la 7 “Strada Ovest” (1,7 km), la 8 “Viale Vittorio Veneto” (2 km), la 9 “Via Bibano” (1 km), la 10 “Viale Brigata Marche” (2,2 km), la 11 “Via IV Novembre” (2,4 km), la 12 “Alzaia” (3,2 km), la 13 “Terraglio” (2 km). Quest'ultima, sarà completata nei prossimi anni, con il passaggio sul cavalcavia della stazione, in concomitanza con i lavori nell'area dell'ex albergo Al Cuor.
Il primo stralcio per l'implementazione della ciclopolitana punterà poi ai collegamenti con le ciclabili turistiche come Treviso-Ostiglia e Girasile (dalla linea 2 “Noalese”), Greenway (attraverso la linea 12 “Alzaia”) e parco dello Storga (attraverso la linea 9 “Via Bibano”).
Un secondo stralcio del progetto porterà nei prossimi anni ad aggiungere altre 4 linee, a cominciare da quella che attraversa Sant'Antonino, i cui lavori nel tratto dal confine comunale stanno partendo in questi giorni e per cui si pensa di rispolverare un vecchio progetto che da via Polveriera, a lato dell'ospedale regionale, attraverso una passerella sul fiume Sile, congiunge il percorso alla ciclabile del Sile all'altezza di ponte della Gobba. E' previsto il completamento della pista di Santa Bona Vecchia fino al confine comunale e la realizzazione di quelle a San Pelajo e Canizzano. Ancora tutta da progettare la ciclabile di Castagnole, che negli anni diverrà la linea numero 18.
Se in un primo momento l'unica cosa a cambiare sulle ciclabili trevigiane sarà la segnaletica, l'Amministrazione spera in ogni caso che maggiori informazioni, soprattutto sui chilometraggi, invogli i cittadini a utilizzare le due ruote: “Con la necessità di distanziamento i mezzi di trasporto pubblico quest'autunno potrebbero avere delle criticità – ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Mobilità Andrea De Checchi –, tuttavia il traffico cittadino è già al limite e non possiamo permetterci di aumentarlo. Per questo è necessario promuovere una mobilità diversa”. “Si tratta – ha proseguito il sindaco Mario Conte – di un cambiamento di mentalità. Segnando visivamente percorsi e distanze i cittadini capiranno che la bici è molto spesso il mezzo di trasporto più veloce per raggiungere la città, l'alternativa al trasporto pubblico deve essere la bici perché conviene. Quando ci si renderà conto che in bicicletta si può partire 10 minuti dopo e arrivare comunque prima non si tornerà più indietro”. Tra le idee di incentivo anche una scontistica per acquisti in centro accumulabile tramite App per chi pedala anziché prendere l'auto.
Primi passi del progetto, che nel suo complesso avrà tempi lunghi quanto almeno il mandato dell'attuale Amministrazione, saranno la divisione, dove possibile, tra spazio ciclabile e spazio pedonale; la delimitazione della ciclabile di viale Europa, in modo tale che non ci possano correre o parcheggiare sopra le automobili; e il rifacimento del tratto ciclabile di via Cesare Battisti. Saranno infine istituiti una e-mail e un numero whatsapp per segnalare agli uffici del Comune i problemi che l'utenza riscontra sulle ciclabili, in modo tale da intervenire tempestivamente.