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Terremoto e maltempo, dal Veneto tre velivoli e un centinaio di volontari
“Come Regione – riferisce l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin – già nei giorni scorsi eravamo in contatto con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per dare la disponibilità dei nostri volontari e dei mezzi necessari a raggiungere le zone colpite dal maltempo per il necessario supporto”.

Dal Veneto tra ieri e oggi sono decollati due elicotteri del Soccorso Alpino bellunese e un aereo dell'Aeronautica militare, con a bordo una squadra del CNSAS, diretti a Farindola (Pescara) per soccorrere le vittime della slavina che ha travolto l'hotel Rigodanzo, sul Gran Sasso. Inoltre un centinaio di volontari della Protezione civile regionale, con relativi mezzi antineve, sono già in azione tra Visso, Fiastra, Camerino, Montemonaco e Bolognola, nelle Marche, in aiuto alle popolazioni nuovamente colpite dal terremoto e rimaste intrappolate dalle abbondanti nevicate. Lo rende noto l'assessore alla Protezione civile della Regione Veneto Gianpaolo Bottacin, che insieme all'ingegner Luca Soppelsa, sta coordinando la macchina regionale dei soccorsi della Protezione civile regionale sulla base delle richieste che arrivano dal centro nazionale. "Dal Bellunese e dal Centro regionale di Protezione civile - prosegue Bottacin - sono già partite tre squadre di spalatori esperti per tetti, oltre a due gatti delle nevi, un quad cingolato, frese, trattori stradale, quattro turbine da neve, fuoristrada e mezzi spargisale. Domani mattina partirà la fresa messa a disposizione dalla società Veneto Strade, con la relativa squadra di quattro operatori".
Il sistema di Protezione Civile del Veneto è pronto a intervenire con gli aiuti che saranno ritenuti necessari a fronte del nuovo terremoto che ha colpito ieri il centro Italia, ed è già attivato anche sul fronte delle intense nevicate che hanno colpito l’area in questione.
“Come Regione – riferisce l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin – già nei giorni scorsi eravamo in contatto con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per dare la disponibilità dei nostri volontari e dei mezzi necessari a raggiungere le zone colpite dal maltempo per il necessario supporto”.
Eseguita la ricognizione coinvolgendo le strutture di Protezione Civile delle province, dalla protezione civile regionale si è provveduto ad organizzare l’invio di un trattore Reform da 100 CV dotato di lama e fresa per neve da cm 220; una minipala con fresa da cm 180 e lama che sono state messe a disposizione da Belluno mentre da Padova ci si è presi in carico il trasporto del materiale e il supporto nelle attività. Partiti nella nottata, stamane i mezzi erano già operativi nelle Marche.
“A seguito del terremoto delle ultime ore – aggiunge Bottacin - ci siamo poi attivati per fornire ulteriori mezzi e uomini: attualmente sono in corso le ricognizioni del caso – evidenzia l’assessore - ma abbiamo già ricevuto le disponibilità di cinque squadre del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, di due squadre dell’Associazione Nazionali Alpini e due squadre delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Belluno. Di questo abbiamo dato immediata comunicazione alla DiComaC con la previsione di una prima partenza già per la serata odierna. Un’altra squadra è inoltre in partenza a supporto del campo del Veneto a Montemonaco, dove da mesi stiamo operando alacremente”.
“Prontezza e generosità dei nostri volontari – conclude Bottacin - sono una caratteristica che li contraddistingue sempre in queste situazioni di emergenza e per questo mi sento di esprimere fin d’ora il grazie della Regione per quanto potranno fare anche in questa nuova triste occasione”.