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I Comuni trevigiani si confermano tra i più “ricicloni”, Treviso e Priula primi in Italia




Si è svolta oggi, mercoledì 2 luglio, a Roma l’ormai consueta cerimonia di premiazione dei Comuni Ricicloni che ha visto, ancora una volta, i Comuni del Bacino Priula serviti da Contarina attestarsi come i migliori nella gestione dei rifiuti.
Treviso resta l’indiscusso Capoluogo Riciclone d’Italia. Ottimi i risultati raggiunti nella raccolta differenziata, che si attestaall’84,5% e nella produzione di secco residuo pari a 59,3 kg pro capite. Il capoluogo trevigiano si riconferma primo capoluogo di provincia italiano con performance che nessun altro riesce a raggiungere.
Vedelago - per il settimo anno consecutivo - è il migliore tra i Comuni veneti sopra i 15mila abitanti: qui la differenziata ha raggiunto l’86,7% e il secco residuo si ferma a 42,6 kg/abitante. Sul podio troviamo al secondo posto Preganziol e al terzo Paese seguiti da Montebelluna e Villorba.
Possagno è stato premiato come primo Comune nella categoria sotto i 5mila abitanti con l’88,7% di differenziata e soli 37,5 kg/abitante annui di secco residuo.
Nella categoria tra i 5mila e i 15mila abitanti, Loria ottiene il secondo posto in una classifica dominata dai Comuni del nostro territorio: tra i primi dieci troviamo Trevignano, Zero Branco, Breda di Piave, Castello di Godego e San Zenone degli Ezzelini.
Il Comune di Zenson di Piave è stato premiato per la gestione virtuosa della raccolta dei RAEE dal Consorzio Erion Weee, un sistema collettivo no-profit che consente ai Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche di operare in modo virtuoso e nel rispetto delle norme in vigore. Questa la motivazione: “L’impegno nel rendere il conferimento dei RAEE un’operazione facile da compiere per i cittadini, unito alla capillarità dei punti di raccolta sul territorio, fanno di Zenson di Piave una best practice italiana in tema di gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici.”
Quest’anno, il Consiglio di Bacino Priula, mantiene la propria posizione sul gradino più alto del podio nella categoria sopra i 100mila abitanti, guidando la classifica riservata ai Consorzi, mentre la sua società operativa Contarina riceve un riconoscimento speciale dal Biorepack – il Consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi in bioplastica compostabile - per la qualità relativa alla raccolta delle bioplastiche nella gestione dei rifiuti compostabili. Con più di 1200 tonnellate di imballaggi in bioplastica compostabile certificata raccolte e riciclate nel 2024 (pari al 2.58% del quantitativo di umido gestito) Contarina è il convenzionato Biorepack che ha raccolto il quantitativo maggiore di rifiuti di imballaggio in bioplastica compostabile, garantendone il riciclo nell’impianto di proprietà.
“I premi e i riconoscimenti ricevuti in questa edizione, oltre a farci molto piacere, sono importanti perché mettono in luce la volontà di un territorio di migliorare sempre e di lavorare in maniera sinergica. Sappiamo che la raccolta differenziata è un lavoro di squadra, talvolta non sempre facile, che deve contare su cittadini – correttamente coinvolti e motivati - sulle Amministrazioni e sugli operatori. Senza contare che, ancor prima di differenziare, dobbiamo essere attenti della riduzione di produzione di rifiuti e alla valorizzazione delle risorse: temi che assumono un’importanza strategica per tutti i soggetti citati, in un momento storico caratterizzato da crescenti sfide ambientali ed economiche.” – dichiara il presidente del Consiglio di Bacino Priula Franco Bonesso.
In Italia, il peso dei virtuosi è ancora modesto e rappresenta una piccola quota: solo l’8,4% dei 7896 comuni italiani in concorso. In Veneto, invece, pur contando 12 comuni Rifiuti Free in meno della passata edizione, si conferma la regione con la più alta percentuale di comuni Rifiuti Free sul totale dei comuni, pari al 28,8%. Seguono Friuli-Venezia Giulia (18,6%), Trentino-Alto Adige (18,4%) e Campania (15,3%).
Giuliano Pavanetto, neopresidente di Contarina, conclude: “Un vero e proprio successo, considerando come i criteri di valutazione del concorso siano sempre più stringenti. Complimenti a tutti i nostri Comuni “Rifiuti Free”, che – oltre ad adottare una corretta raccolta differenziata – si impegnano anche a riciclare particolari tipologie di rifiuti, contribuendo a mantenere la produzione di secco residuo, ben al di sotto dei 75 kg/ab all’anno”.
Il sindaco di Treviso, Mario Conte interviene sulla riconferma di Treviso in cima alla classifica dei Comuni Ricicloni 2025, svelata oggi a Roma in occasione della XII edizione dell’Ecoforum nazionale di Legambiente: «La riconferma di Treviso come Città Capoluogo più riciclona d’Italia ci riempie di orgoglio e soddisfazione», le parole del primo cittadino. «Questo importante risultato premia l’impegno quotidiano dei cittadini trevigiani, che con senso civico e attenzione contribuiscono a rendere la nostra città sempre più sostenibile, scegliendo di portare avanti abitudini quotidiane coerenti con la cura dell’ambiente. I dati parlano chiaro: Treviso ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari all’84,5% e una produzione di secco residuo di soli 59,3 kg pro capite, performance che hanno permesso di confermare ancora una volta il primato. Numeri, questi, che testimoniano l’efficacia del nostro sistema e la grande responsabilità ambientale dei trevigiani». «Un ringraziamento speciale va dunque a tutti i cittadini», conclude Conte. «Dobbiamo continuare, insieme, su questa strada, con l’obiettivo di lasciare alle future generazioni una città sempre più sostenibile».