Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Elezioni comunali: idee e progetti per Nervesa della Battaglia
Oltre 6.300 cittadini chiamati a scegliere il sindaco tra quattro candidati
Si concluderà dopo 9 mesi e mezzo il commissariamento del Comune di Nervesa della Battaglia, guidato dalla viceprefetta Paola De Palma a seguito della spaccatura avvenuta all’interno del centrodestra nell’estate 2022. Alle elezioni del 14 e 15 maggio sono chiamati al voto 6.341 cittadini (di cui circa 1.200 residenti all’estero), che sulla scheda troveranno la lista della Lega, con l’ex vicesindaco Andrea Ceotta, quella di Fratelli d’Italia, con Mara Fontebasso, quella di Matteo Mattiuzzo (Uniti per Nervesa) e quella di Roberto Gatti (Civica Roberto Gatti sindaco). Ai quattro candidati sindaco abbiamo sottoposto alcuni temi, a partire da quello dell’affluenza, scesa in vent’anni dal 76% al 57%.
In che modo pensate di sollecitare una maggiore partecipazione?
“La bassa affluenza è preoccupante - dice Mattiuzzo - e per questo noi abbiamo scelto di andare casa per casa, a parlare e soprattutto ad ascoltare”. “Da parte nostra - sostiene Fontebasso - percepiamo un interesse crescente verso il voto e una diffusa voglia di novità, che speriamo porti tanti giovani alle urne”. Secondo Ceotta “la scarsa affluenza è un dato generalizzato, ma quattro anni fa Nervesa è rimasta sopra la media provinciale. Cerchiamo di raggiungere le persone e di parlare dei temi concreti”. “Ho visto i nervesani rassegnati - dichiara Gatti - dopo vent’anni con la stessa linea politica. Ma alla perdita di fiducia si oppone anche il desiderio di cambiamento, che noi cerchiamo di intercettare”.
Quali priorità per Nervesa e le sue frazioni?
Fontebasso: “Per Bavaria il centro sportivo e la passerella tra la sede degli Alpini e la palestra. A Bidasio la struttura fotovoltaica, l’area Foscarini e l’illuminazione di via 24 maggio. Al Dus maggiore sicurezza nella zone delle poste e la riqualificazione dell’ex deposito ferroviario. A S. Croce urgono interventi su scuola, cimitero, tettoia di casa Buziol, monumento Ara Pacis, e sistemazione Prese. Anche la vecchia scuola di Sovilla richiede una sistemazione, come il ponticello di via Riscossa e la pavimentazione in area Certosa. A Nervesa va riqualificato tutto il centro urbano”.
Ceotta: “Va sistemata e valorizzata a fini turistici l’ex caserma dei Carabinieri in piazza La Piave. A Bavaria puntiamo ad attuare il secondo stralcio del percorso ciclo-pedonale di via Zappatori e a ristrutturare palestra e spogliatoi, realizzando nuovi locali per la sagra. L’urgenza di Bidasio è il ponticello presso il parcheggio ex Moda Uomo, ma anche la nuova fermata autobus in zona Lanificio. A S. Andrea va risistemata l’area delle Poste, mentre al Dus prevediamo il collegamento ciclabile dalla Tradotta al centro. Sul Montello va proseguita la manutenzione delle Prese e cercata una soluzione per la scuola di Santi Angeli. A Sovilla la priorità sono l’ex scuola e le aree adiacenti”.
Gatti: “Servono interventi di messa in sicurezza idrogeologica a Bavaria, in via Comuni e via Castel di Sotto. A Bidasio va affrontata la questione dell’impianto fotovoltaico, che è in perdita, assicurandone manutenzione e utilizzo pubblico. Per Santa Croce puntiamo a tracciare e segnalare percorsi naturalistici, mentre a Sovilla è essenziale ristrutturare la scuola d’infanzia a uso della comunità. A Nervesa si devono sistemare le piazze”.
Mattiuzzo: “Noi abbiamo fissato le priorità: sicurezza in senso ambientale, stradale (ci sono ancora barriere architettoniche che risalgono a 30 anni fa), aggregazione per anziani e ragazzi, con una tavolo di lavoro permanente con le associazioni, rendendo le scuole centro e fulcro delle iniziative”.
Ambiente e territorio: quali sono criticità da risolvere e ricchezze da valorizzare?
Ceotta: “Vogliamo approvare il piano antenne e il piano acque già commissionati dalla precedente Amministrazione, il regolamento intercomunale sui prodotti fitosanitari, e combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in sinergia col Consorzio Priula”.
Gatti: “Contro gli ecovandali, specie sul Montello, occorre una vigilanza più attiva, anche per favorirne lo sviluppo turistico per le sue peculiarità naturalistiche, grazie alla vicinanza al Piave, alla presenza di cavità naturali come il Tavaran. Il territorio si tutela anche supportando le aziende agricole e vinicole, nell’ottica dei mercati a chilometro zero”.
Mattiuzzo: “Le criticità riguardano Bavaria e la salvaguardia idrogeologica, su cui gli interventi fatti non sono stati risolutivi. Dato che benessere, salute e qualità della vita non possono prescindere dalla qualità dell’ambiente, intendiamo costituire una commissione permanente per la tutela ambientale, realizzando progetti educativi nelle scuole”.
Fontebasso: “Abbiamo un territorio unico, essenza della nostra storia, e vogliamo riappropriarci del suo splendore, con una spinta in più: modernizzazione dell’ufficio turistico, formazione di personale specializzato su percorsi guidati. Sugli allagamenti mi pare che gli interventi si siano incagliati, serve sbloccarli”.
Consorzio del Bosco Montello: pregi e difetti.
Gatti: “E’ positiva la volontà comune di valorizzare le produzioni agricole e il territorio. Vorremo coinvolgere di più la cittadinanza per acquisire consapevolezza sul ruolo dell’organismo. La Tradotta è stata un buon inizio”.
Mattiuzzo: “Appoggiamo l’idea della gestione condivisa e coordinata dei beni, l’impegno per la difesa del bosco e la tutela delle Grave di Ciano. Occorre incentivare le coltivazioni biologiche e la biodiversità, anche con una struttura più solida”.
Fontebasso: “E’ certamente un’importante opportunità per tutti i Comuni del Montello, per il ruolo di valorizzazione del patrimonio. Ci pare che manchi informazione sulle iniziative”.
Ceotta: “Nervesa deve recuperare un’assenza di sette anni dal Consorzio (2006-2013), che ha già concretizzato molti progetti, anche culturali e sportivi. Per favorirne altri va aggiunta almeno una persona per la parte amministrativa”.
Quali proposte fate per il settore sociale (anziani, fasce deboli, famiglie e giovani)?
Mattiuzzo: “Potenziamento dell’assistenza domiciliare e riduzione delle indennità degli amministratori da versare in un fondo di solidarietà; attività per sviluppare i talenti dei ragazzi, in particolare per lo sport; riduzione degli oneri urbanistici per le giovani coppie”.
Fontebasso: “Costituzione della consulta dei giovani, ripristino della squadra di calcio al completo; agevolazioni sulle rette per nido e materna, specialmente la paritaria, con ampliamenti per nido e statale; riapertura del centro ricreativo e diurno per anziani”.
Ceotta: “Proseguimento del Progetto d’Area per le politiche giovanili, lotta alle forme di disagio e promozione della cittadinanza attiva; sostegno alle attività sportive e motorie; organizzazione del “progetto salute”; riapertura e potenziamento del centro diurno per anziani; sostegno a natalità e genitorialità”
Gatti: “Per gli anziani un centro diurno per favorire la socialità; per i giovani uno spazio per incontri, attività di aggregazione e creatività in un luogo sicuro e controllato (vecchia stazione)”.
Urbanistica, lavori pubblici, commercio: su cosa puntate?
Fontebasso: “Recupero e riqualificazione dei centri abitati, favorendo il ripopolamento, che a sua volta sostiene il commercio; mercato del contadino”.
Ceotta: “Incentivo al riuso e alla sistemazione degli edifici più vecchi, con accordi pubblico-privato, sia a fini residenziali sia del terziario; potenziamento dello sportello Suap, promozione dei prodotti locali anche col marchio De.Co., implementazione dei progetti per domanda e offerta lavoro”.
Gatti: “Sviluppo dei mercati agricoli locali e rivitalizzazione di quello settimanale, promozione di una mostra del vino annuale; revisione e sistemazione di tutta la viabilità locale”.
Mattiuzzo: “Sistemazione dell’impianto fotovoltaico o ecomostro di Bidasio; incentivi diversificati per le attività produttive, ascoltando le associazioni di categoria”.
Per cultura e turismo che idee avete?
Ceotta: “Istituzione del Museo della Grande Guerra e del Museo F. Baracca e promozione di Nervesa come Città dell’aviazione storica; gestione sovracomunale delle rassegne culturali; valorizzazione della ricettività e della ristorazione, spinta al cicloturimo e alla sosta dei camper”.
Gatti: “Organizzare manifestazioni a carattere nazionale, capaci di attrarre visitatori e valorizzare le nostre risorse naturali, senza intaccarle”.
Mattiuzzo: “Favorire nuove iniziative che non siano legate solo alla Grande Guerra; puntare a un turismo sostenibile con aree picnic e sosta camper”.
Fontebasso: “Sfruttare di più l’Abbazia e le piazze dei paesi, ampliamento orario della biblioteca, riconoscimento del Museo del Solstizio e recupero del vecchio porto fluviale”.
Qual è il motivo principale per votare la sua lista?
Gatti: “Abbiamo competenze trasversali e e ci siamo messi in gioco per cambiare le cose che non vanno”.
Mattiuzzo: “Siamo un gruppo eterogeneo, con la propensione all’ascolto, un sacco di entusiasmo e voglia di fare”.
Fontebasso: “Una squadra giovane, con forte volontà di cambiamento, per progetti ambiziosi e realizzabili, per rafforzare il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadino”.
Ceotta: “Attorno al nucleo storico, si è costruita una squadra rinnovata. Esperienza e innovazione per un futuro costruttivo e sostenibile”.