Oltre a scrivere di tante cose serie, i giornali, forse per alleggerire l’impatto che certe notizie possono...
Riese pio x: ultimi preparativi per accogliere le spoglie del Papa santo

Entrano nel vivo i preparativi per la “peregrinatio corporis” di san Pio X nel suo comune natale, Riese Pio X, che si sta preparando ad accogliere i pellegrini: è in corso la ristrutturazione del museo, già pronta la casa natale, sarà realizzato un tour virtuale e diverse opere sono state fatte anche sul sentiero storico del Curiotto, che il fanciullo Bepi Sarto percorreva per andare al santuario delle Cendrole. “L’urna che oggi è a San Pietro, in Vaticano, sarà trasportata per 545 chilometri in un mezzo ristrutturato ad hoc per impedire che le vibrazioni possano danneggiarla - spiega il sindaco di Riese e presidente della Fondazione Giuseppe Sarto, Matteo Guidolin -. Dopo un giorno in cattedrale a Treviso - dal pomeriggio del 6 al pomeriggio del 7 ottobre - sarà accolta per più di una settimana alle Cendrole, borgo riesino che ospita la chiesa mariana nella quale Bepi Sarto sviluppò la sua fede”.
L’attesa per l’evento sta crescendo a Riese. Il 20 agosto è stato ricordato l’anniversario della morte, avvenuta nel 1914, alla vigilia dello scoppio della Prima guerra mondiale. Il giorno dopo, la messa e la solenne processione per la festa del Santo hanno visto la presenza di centinaia di fedeli. Il 21 settembre, poi, festa di san Matteo, patrono di Riese, ci sarà la messa presieduta dal vescovo Tomasi, con l’inaugurazione del museo e della ristrutturata casa natale.
“La macchina organizzativa è pronta - racconta ancora il sindaco -. Tutte le informazioni saranno convogliate sul portale web www.papapiox.it, nel quale è possibile anche prenotare le visite. Fioccano già le prenotazioni, ci attendiamo decine di migliaia di pellegrini, speriamo centinaia di migliaia. Invito tutti a prenotare la propria visita per non rischiare di perdere una opportunità storica”.
La “peregrinatio” di ottobre sarà preceduta da un programma di eventi religiosi e culturali, pianificati dalla Fondazione Sarto con la Diocesi di Treviso, il Comune di Riese e altri enti, quali il Conservatorio Steffani di Castelfranco e il Consorzio Marca Treviso, solo per citarne alcuni.
Il borgo delle Cendrole, dove abitano poche decine di famiglie, accoglierà migliaia di pellegrini nell’arco dei 10 giorni di eventi.
La messa di apertura, il 7 ottobre, in cattedrale a Treviso, sarà presieduta dal patriarca di Venezia, e presidente della Conferenza episcopale triveneta, Francesco Moraglia, mentre in questi giorni è arrivata la conferma che a presiedere al messa conclusiva della Peregrinatio, alle Cendrole, sarà il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano. Un “ritorno” per Parolin, che il 23 agosto 2014, sempre al santuario delle Cendrole, aveva presieduto la celebrazione solenne per i cento anni della morte di papa Sarto.
“Nella casa natale, su raccordo con la Soprintendenza di Venezia, abbiamo previsto azioni conservative, di salvaguardia e di protezione, oltre che una ristrutturazione della sede del bookshop - conclude Guidolin -. Il museo è stato riallestito e rinnovato negli ambienti con un intervento che interessa anche gli spazi di casa Maggion, la casa del custode, perché in futuro ospiterà l’archivio di Pio X. Per tutti gli ambienti è stata migliorata l’accessibilità”. E’ previsto, inoltre, un intervento di narrazione digitale per rendere fruibile a tutti contenuti ed esperienza. “Infine, la città, oltre a dare un supporto economico per i progetti di restauro, sta portando avanti la riqualificazione del sentiero del Curiotto, la realizzazione della ciclabile da Cendrole a Spineda, oltre che un progetto di arredo urbano del centro storico e di altre aree. Il pellegrino potrà anche visitare il presepio artistico pluripremiato e la mostra sullo scultore Francesco Sartor in villa Zorzi”.