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Dopo 10 anni il ricordo ancora vivo di don Claudio Girardi

Lunedì 28 settembre, alle ore 19, nella chiesa di Albaredo di Vedelago, la famiglia, la comunità parrocchiale e l’Azione cattolica diocesana ricorderanno don Claudio con una messa di suffragio in occasione dei 10 anni della morte. La celebrazione sarà presieduta da monsignor Adriano Cevolotto.

Lunedì 28 settembre, alle ore 19, nella chiesa di Albaredo di Vedelago, la famiglia, la comunità parrocchiale e l’Azione cattolica diocesana ricorderanno don Claudio con una messa di suffragio in occasione dei 10 anni della morte. La celebrazione sarà presieduta da monsignor Adriano Cevolotto, vescovo eletto di Piacenza-Bobbio, ordinato vescovo sabato scorso a Treviso.

In quest’anno associativo, decimo anniversario della morte, l’Azione cattolica desidera, in diversi modi e occasioni, far conoscere ai suoi aderenti la figura di don Claudio Girardi che negli ultimi tre anni della sua vita si è impegnato come assistente diocesano dell’Acr, accompagnando in particolare tanti giovani nel dialogo spirituale, all’incontro con Gesù e alla scoperta della propria vocazione.

Don Claudio nasce a Castelfranco Veneto il 20 dicembre 1975 e risiede con la sua famiglia ad Albaredo di Vedelago. Dopo aver frequentato il liceo Classico Giorgione a Castelfranco, si iscrive alla facoltà di Filosofia dell’Università di Padova dove nel 2001 conseguirà la laurea con una tesi su «Evoluzione storica del concetto scolastico di persona tra essere, esistere e mistica».

Dopo aver partecipato per un anno agli incontri di discernimento vocazionale con il gruppo Diaspora, nel settembre 1996 entra nella Comunità Vocazionale del Seminario di Treviso e successivamente nella Comunità Teologica.

Da seminarista vive l’esperienza di servizio pastorale prima a Mussolente e poi a Santa Bertilla di Spinea. È ordinato sacerdote nella cattedrale di Treviso il 22 maggio 2004 dal vescovo Andrea Bruno Mazzocato. Viene inviato come vicario parrocchiale a Marcon e poco dopo inizia a frequentare il corso di specializzazione in Teologia fondamentale presso la facoltà teologica dell’Italia settentrionale a Milano. Nel 2007 è nominato assistente dell’Azione cattolica ragazzi.

Agli inizi del 2009 cominciano a manifestarsi i primi segni della malattia, che di lì a poco gli verrà diagnosticata come un glioblastoma. Nel marzo di quell’anno subisce un difficile intervento chirurgico, dopo il quale recupera progressivamente le forze riprendendo i suoi impegni. All’inizio dell’estate del 2010 la situazione comincia nuovamente ad aggravarsi. Trascorre gli ultimi mesi in famiglia per essere meglio assistito. Viene a mancare il 28 settembre. La sua salma riposa nel cimitero di Albaredo.

Dopo la sua morte sono stati pubblicati alcuni scritti tratti dal diario spirituale e una raccolta di omelie, da cui possiamo cogliere i tratti della sua spiritualità, segnati da quella profonda essenzialità che va al cuore delle cose gustandole a fondo, e da un intenso amore per Gesù che ispira l’amore per le persone e le sa coinvolgere ed attrarre a Colui che fin da giovane gli ha conquistato il cuore.

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