Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Il gesuita p. Bizzeti, fiorentino ma padovano "di adozione", è vicario apostolico dell'Anatolia
Fiorentino, 67 anni, dal 2007 è rettore della Patavina Residentia “Antonianum” e direttore del Centro per la formazione del laicato a Padova. Dal 2010 è docente di teologia spirituale presso l’Istituto teologico “Sant’Antonio Dottore” della Facoltà Teologica del Triveneto. La sede era vacante dal giugno 2010, quando fu ucciso p. Luigi Padovese

Con grande gioia la Chiesa di Padova ha accolto la notizia della nomina, oggi venerdì 14 agosto 2015, a Vescovo e Vicario apostolico dell’Anatolia (Turchia) del gesuita padre Paolo Bizzeti, attualmente Rettore della Residenza “Antonianum” di Padova, con cui la Diocesi ha sempre intrattenuto strette e proficue collaborazioni.
Padre Paolo Bizzeti è nato a Firenze il 22 settembre 1947; ha compiuto gli studi di licenza in filosofia presso la Pontificia Facoltà Aloisianum di Gallarate, ha ottenuto il baccalaureato in teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale (Napoli) e la laurea in lettere e filosofia presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. È entrato nella Compagnia di Gesù il 22 novembre 1966; ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 21 giugno 1975 e ha emesso la professione religiosa solenne il 12 giugno 1982.
Dal 2007 è rettore della Patavina Residentia “Antonianum” e direttore del Centro per la formazione del laicato nella sede di Prato della Valle a Padova. Dal 2010 è docente di teologia spirituale presso l’Istituto teologico “Sant’Antonio Dottore” della Facoltà Teologica del Triveneto. Tra i vari impegni è fondatore e presidente dell’Associazione “Amici del Medio Oriente” (AMO). È autore di numerosi studi biblici e di approfondimenti sulla presenza cristiana in Turchia.
La nomina a Vicario apostolico dell’Anatolia di padre Bizzeti viene a colmare un vuoto nella sede vacante dal 3 giugno 2010, giorno della tragica uccisione ad Iskenderun-Alessandretta di mons. Luigi Padovese.
Questa nomina ci richiama la precaria situazione dei cristiani in Medio Oriente e la particolare relazione della Diocesi di Padova con il Vicariato dell’Anatolia - sottolinea una nota della diocesi di Padova -. La Chiesa padovana, infatti, ha da anni avviato relazioni di stretta amicizia e di collaborazione con le comunità cattoliche dell’Anatolia.
Il vescovo emerito mons. Antonio Mattiazzo si è più volte recato in Turchia, in occasione dei Simposi di Studio su San Giovanni e San Paolo organizzati da S.E. mons. Luigi Padovese a Efeso e Antiochia. E ha presieduto a Tarso, nella Festa della Conversione di San Paolo apostolo (25 gennaio), la celebrazione di inizio dell’anno dedicato a San Paolo (2008-2009).
I cristiani cattolici e ortodossi rappresentano una piccola ma significativa presenza in quella terra da cui partì l’opera evangelizzatrice di Paolo, l’Apostolo delle Genti, e che fu sede dei primi Concili Ecumenici della Chiesa universale e culla del monachesimo.
Si trova in Anatolia la città di Antiochia che, secondo la tradizione, ha dato i natali all’Evangelista San Luca, le cui spoglie si conservano a Padova nella Basilica di Santa Giustina. Ed è proprio a seguito dell'importante e accurata ricognizione scientifica del corpo dell’Evangelista che è nata negli anni una sempre più stretta vicinanza tra la Diocesi padovana e Antiochia, vicinanza che ha visto anche crearsi il gruppo “Amici di Antiochia”, un legame spirituale e di comunione esteso alla Chiesa ortodossa. Varie delegazioni padovane negli anni si sono recate in Anatolia e numerosi sono stati i pellegrinaggi sulle orme di san Paolo, di cui uno dei massimi esperti è proprio padre Paolo Bizzeti.
Con mons. Luigi Padovese, Vicario apostolico dell’Anatolia dal 2004 al 2010, il rapporto è stato strettissimo. In varie occasioni mons. Padovese è stato a Padova – in particolare nel febbraio 2007 venne espressamente invitato dal vescovo Antonio Mattiazzo e dal gruppo “Amici di Antiochia” per presentare una prospettiva sulla realtà della Chiesa che è in Turchia – e proprio pochi giorni prima della sua uccisione, avvenuta il 3 giugno 2010, il Vescovo cappuccino tenne un'importante lezione alla Scuola di Pace di Este (Pd).
Occasioni di scambio e di collaborazione tra Chiese che hanno visto anche un particolare impegno della Chiesa di Padova nel realizzare alcune opere di aiuto alle minoranze cattoliche.
Ora con la presenza di padre Bizzeti, con cui la familiarità è altrettanto stretta e vivace, la Chiesa di Padova potrà continuare a mantenere relazioni di collaborazione e di amicizia fraterna.