Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Asolo ricorda Gian Francesco Malipiero a 50 anni dalla morte

Il 1° agosto 1973 all’ospedale di Treviso moriva Gian Francesco Malipiero, uno dei più grandi musicisti del ‘900.
Era nato il 18 marzo 1882 a Venezia, dove visse la maggior parte della sua vita, ma da tempo aveva scelto di abitare ad Asolo, sua città di adozione.
“Gian Francesco Malipiero è stato un veneto che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della musica” ha ricordato Cristiano Corazzari, Assessore alla Cultura della Regione Veneto nel presentare il progetto per ricordare il grande compositore. ”La sua grandezza si manifesta nella sua creatività innovativa, nella difesa del patrimonio musicale tradizionale, nel suo ruolo di insegnante e mentore, nonché nella sua promozione della musica italiana in tutto il mondo”.
Asolo Musica – Associazione Amici della Musica unitamente agli Amici della Musica di Padova ha predisposto un programma dal titolo Dialoghi con Gian Francesco Malipiero tra Asolo, Padova, Treviso e Venezia, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza della figura del grande compositore, la sua produzione musicale, la ricerca musicologica e la sua attività didattica.
Nel progetto, dedicato alla memoria di Mario Messinis, le esperienze artistiche di Gian Francesco Malipiero sono, infatti, emblematicamente riferite ai “luoghi “ della sua vicenda umana e creativa e verrà declinato attraverso molteplici attività tra cui quella concertistica - che comprende l’esecuzione integrale dei Quartetti, a cura del Quartetto di Venezia, e un concerto sinfonico con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, Masterclass di perfezionamento dedicata alla musica di G.F. Malipiero, un Convegno di studi e esposizione documentaria, il film “Poemi Asolani” di G. Brintrup che ha avuto una prima proiezione lo scorso giugno nell’ambito dell’Asolo Film Festival.
Martedì 1° agosto, anniversario della morte di Malipiero, al Teatro Duse di Asolo alle ore 21.00, l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta con Danilo Rossi, viola d’amore e direzione, proporranno un programma che dai Ritrovari per undici strumenti del 1926, alla sinfonia n.6 del 1947 l’unica per orchestra d’archi, arriva alla Vivaldiana del 1952, un brano che ci propone ancora una volta il rapporto e l’amore di Malipiero per l’antico e che è testimoniato anche da memorabili opere editoriali, come quelle di C. Monteverdi e di A. Vivaldi, da lui promosse..
Il programma comprende, infatti anche concerti di Vivaldi per Viola d’Amore nella revisione di Malipiero.