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Genitori e nonni, due proposte formative Castelfranco e a Godego
Due distinti itinerari prendono avvio nelle parrocchie. Nel primo caso quattro incontri sull’uso di sostanze tra i giovani. Nel secondo caso un’originale iniziativa per coloro che sempre più sono un fondamentale supporto educativo.
Due percorsi distinti con destinatari differenti ma accomunati dal desiderio di mettere in circolo saperi, condividere pensiero e, per quanto possibile, costruire reti. Sono le scuole “per genitori” e per “nonni”, la prima una esperienza ormai consolidata, la seconda una bella novità, in partenza rispettivamente a Castelfranco e a Castello di Godego. Accomunate dal fatto di essere entrambe organizzate e gestite dalle parrocchie, esse sono un segno tangibile dell’impegno per la promozione umana e della vicinanza alle famiglie, alle loro sfide educative.
“Partiamo il 30 gennaio per un ciclo di quattro incontri che quest’anno mettono a tema l’uso di sostanze tra i giovani - racconta don Alberto Piasentin vicario parrocchiale del Duomo e referente del progetto per tutta la Collaborazione di Castelfranco che lo sostiene in partnership con il Comune e con l’Aulss 2 -. Approfondiamo la questione dal punto di vista della diffusione del fenomeno, giuridico, educativo, sanitario e con l’aiuto di alcune testimonianze, nella consapevolezza che si tratta di temi che riguardano tutti perché non affrontiamo la dipendenza da alcol o droghe ma il loro uso fra i giovani”. Nomi importanti del territorio e non solo per un percorso “coraggioso” proprio perché si rivolge ad ogni genitore: dal prefetto di Treviso Laura Lega al comandante dei carabinieri di Castelfranco Alessandro Albiero, dal noto psichiatra Paolo Crepet, che sarà in città a metà febbraio, ai responsabili del servizio dipendenze dell’Aulss 2, fino alle testimonianze di Pesciolino rosso e del Ceis. “Ascolto storie di ogni tipo - spiega ancora don Alberto che nell’organizzazione di questo ciclo di incontri è sostenuto e coadiuvato da una équipe di genitori -: ragazzi che partecipano a feste private con l’obiettivo di sballarsi, che hanno accesso alle sostanze con grande facilità, che sono alla ricerca di colmare i loro vuoti eccedendo”.
E se a Castelfranco dunque ci si rivolge soprattutto ai genitori per sostenerli nelle sfide educative che si trovano ad affrontare oggi, a Castello di Godego è stato presentato la scorsa settimana il ciclo di incontri per i nonni, organizzato in collaborazione con la scuola materna e il Centro della famiglia. “Non conferenze, ma un sorta di laboratorio dove insieme si riflette e si trovano modalità di intervento”, ha spiegato il parroco, don Gerardo Giacometti, presentando l’iniziativa. L’inizio è previsto per il 22 gennaio con un appuntamento “propedeutico” sul rapporto nonni-nipoti e si svilupperà poi tra febbraio e marzo in 4 incontri sulle risorse e le possibilità, sulla gestione delle regole, sulla consapevolezza del proprio ruolo nella società di oggi.
Gli incontri per genitori a Castelfranco si tengono il 30 gennaio, 20 febbraio, 20 marzo e 12 aprile alle ore 20.45 al Centro Bordignon. La scuola per nonni a Godego è prevista invece il 22 gennaio, 26 febbraio, 5 marzo e 12 marzo nei locali della parrocchia con inizio alle ore 17.30.