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Inaugurata a Vedelago la rinnovata scuola media “Don Bosco”
E’ stata inaugurata venerdì 27 settembre la riqualificata scuola secondaria di 1° grado “Don Bosco” di Vedelago. Al taglio del nastro da parte del sindaco di Vedelago, Giuseppe Romano, erano presenti la Giunta e diversi consiglieri comunali, la dirigente scolastica Federica Bovo, oltre a politici regionali come l’assessore Federico Caner, il consigliere provinciale Claudio Sartor, e rappresentanti di vari altri Comuni del territorio, autorità civili, militari e religiose.
L’operazione, del valore di 4,6 milioni di euro complessivi finanziati in parte con fondi Pnrr, in parte (circa 400 mila euro) con fondi propri dall’Amministrazione comunale, riconsegna al territorio un edificio, la cui costruzione risale agli anni ’70 del secolo scorso, in linea con i più moderni standard di tenuta statica e strutturale. L’intervento ha riguardato l’adeguamento antisismico dell’immobile. In particolare sono stati realizzati degli “esoscheletri”, in grado di assorbire le spinte orizzontali durante un’eventuale scossa sismica.
Inoltre, sono stati adeguati tutti i solai in modo da resistere ai carichi verticali.
In aggiunta, sono stati trattati i controsoffitti per evitare lo “sfondellamento”, ed è stato installato un ascensore per facilitare le esigenze di spostamento anche delle persone con difficoltà motorie. Resta da completare la palestra alla quale, oltre all’adeguamento antisismico, verrà applicato un cappotto che ne migliorerà le prestazioni energetiche. Questi lavori saranno realizzati nelle prossime settimane.
I lavori, iniziati nell’estate 2022, sono stati programmati in modo da interferire il meno possibile con le attività scolastiche. Il progetto è stato elaborato dallo studio H&A, in collaborazione con gli uffici tecnici comunali, mentre i lavori sono stati eseguiti dalle imprese Errevi e Itec.
Nel suo intervento, il sindaco ha ricordato come esso egli sia stato tra gli studenti che per primi, nel lontano 1975, ha potuto usufruire dell’allora nuovo istituto scolastico.
“L’edificio - ha proseguito - necessitava di un ammodernamento. L’intervento, avviato nel 2022 sotto la precedente Amministrazione, è stato portato a compimento dall’attuale. Parliamo di un investimento molto importante e siamo riusciti a completare i lavori nel rispetto dei tempi prefissati, a dimostrazione di come facendo sistema, anche nel pubblico, sia possibile raggiungere risultati di eccellenza. Di questo devo ringraziare tutti coloro che hanno collaborato, a partire da tutti i settori del Comune. I giovani sono una priorità per la nostra Amministrazione, e devono essere messi nelle condizioni di sviluppare i loro talenti anche grazie a edifici scolastici moderni, accoglienti e soprattutto sicuri”.
“Disporre di ambienti più funzionali e sicuri - ha affermato la dirigente scolastica Federica Bovo - ci permetterà di attuare ancora meglio in questa scuola modelli didattici innovativi, come il cosiddetto modello Dada, improntati a metodologie laboratoriali, cooperative ed esperienziali e basati sulla responsabilizzazione degli studenti, anziché sulla vecchia didattica delle lezioni dalla cattedra di stampo ottocentesco. E’ stato detto che l’istruzione è il mezzo più potente per cambiare il mondo: noi cerchiamo di applicare questa leva”.