domenica, 11 maggio 2025
Meteo - Tutiempo.net

Museo Canova: nel 2016 oltre 50mila visitatori

Il lusinghiero risultato è stato ottenuto grazie certamente alla grande mostra dedicata a Venere, ma dimostra l'apprezzamento ottenuto anche all'estero per il museo di Possagno.

È stato raggiunto il traguardo dei cinquantamila biglietti staccati nel 2016 al Museo Canova di Possagno, grazie certamente alla grande mostra dedicata a Venere (con il pezzo forte prestato dal Museo di Leeds in Inghilterra “Venere che esce dal bagno”).
 
Il risultato ottenuto dimostra il grande apprezzamento del pubblico appassionato di Canova e affezionato alle collezioni straordinarie del Museo di Possagno. “Ed è un tangibile riscontro della internazionalità del Museo Canova” – afferma Franca Coin, Presidente di Fondazione Canova: “in sé il Museo è uno scrigno di bellezza incomparabile; ma aver inserito questo luogo dell’arte e dei capolavori canoviani nel più vasto progetto Canova mon Amour, di Venice Foundation, significa in realtà consentire alla grandiosa realtà di Possagno di far parte di un percorso mondiale in cui si coniugano bellezza, emozione e arte al più alto livello”.
 
È solo attraverso questa significativa valorizzazione che il Museo Canova ha potuto superare sempre più i confini regionali e nazionali, e configurarsi come una promettente realtà culturale di respiro internazionale: a Possagno, ci sono i modelli originali di quasi tutti i capolavori in marmo di Canova, ci sono i dipinti di Canova, le sue più intime memorie conservate nella Casa natale. Ci sono architetture sorprendenti come quella del Tempio o della Galleria Lazzari e soprattutto la gipsoteca progettata e allestita da Carlo Scarpa. I numerosissimi visitatori di quest’anno danno l’incentivo più convincente che il Museo di Canova deve continuare a far capire cosa c’è in questa piccola ma straordinaria realtà di Possagno.
“Possagno, infatti, oggi più che in passato, può dialogare con i principali musei e con le più prestigiose istituzioni culturali e scientifiche del Mondo”, ricorda il direttore del Museo dr Mario Guderzo: “il nostro principale obiettivo per il 2017 resta quello della comunicazione, per far scoprire a target sempre più ampi di pubblico questa ricca e complessa realtà museale”.
Coglie l’occasione il Direttore Guderzo per far sapere di aver accettato la permanenza a Possagno della Venere di Leeds ancora per sei mesi, fino al 30 giugno 2016: la presenza di questo capolavoro, acquistato da sir Thomas Hope duecento anni fa, rappresenta per Possagno l’occasione per approfondire il tema della bellezza femminile, luminosa e suggestiva, ma soprattutto consente di indagare i profittevoli rapporti artistici e culturali dei tanti intellettuali e collezionisti inglesi con Antonio Canova.

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio