Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Paese: una casa comune per i parroci
La canonica sarà ristrutturata entro un anno, con lo scopo di accogliere i parroci della Collaborazione pastorale, che coincide con le cinque parrocchie del comune.

La canonica di Paese diventerà nel giro di un anno la casa comune dei parroci della Collaborazione pastorale. Lo si è appreso in una pubblica assemblea indetta dalla Parrocchia, venerdì 21 marzo, primo giorno di primavera. E che sia l’inizio di una nuova stagione lo prova il fatto che, oltre ai progetti e ai finanziamenti, ci sta dietro la volontà dei quattro parroci di aumentare le sinergie per una più incisiva azione pastorale.
L’inizio dei lavori avverrà entro maggio prossimo, ha rivelato don Giuseppe Tosin, parroco di Paese, per poter usufruire del finanziamento della Cei (300.000 euro), proveniente dall’8 per mille.
La spesa complessiva sarà comunque molto più importante, preventivata in 805.000 euro, di cui 300.000 frutto di lasciti di benefattori. Altri contributi dovrebbero arrivare da altre istituzioni (Regione e Comune).
Il progetto finale, redatto dopo un lungo periodo di studio, è stato ampiamente illustrato nei dettagli dall’arch. Gianluca Sampieri con l’ausilio di proiezioni e prevede la disposizione di nove unità indipendenti al primo e secondo piano, comprensive di camera con bagno, alcune anche con studiolo, accessibili anche attraverso un elevatore e una seconda scala di salita. In virtù di ciò, in prospettiva potranno accogliere non solo i parroci della cinque parrocchie del Comune, ma anche altri sacerdoti ed eventuali ospiti temporanei.
Discorso a parte si farà riguardo le attuali canoniche, oggetto che sarà affrontato in futuro, tenendo presente che i parroci continueranno ad usufruirne essendo il loro luogo di “lavoro”.
Ulteriore approfondimento nel numero di domenica 13 aprile