Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Treviso: la chiesa di Sacro Cuore avrà finalmente un sagrato
I lavori di sistemazione dell’area sono promossi da Alto trevigiano servizi, dal Comune e dalla parrocchia. La soddisfazione del parroco don Giovanni Giuffrida

Nuovo progetto di riqualificazione per l’area di via Dalmazia, di fronte alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù, che nella riorganizzazione degli spazi otterrà finalmente un sagrato, e una piazza per la comunità che verrà realizzata al posto dei parcheggi.
La progettazione, come spiega Alto Trevigiano Servizi in una nota, è frutto di un accordo fra Comune e Ats e “prevede il rifacimento del parcheggio e la creazione di un sagrato a disposizione della parrocchia, oltre a consentire un nuovo accesso carrabile alla sede Ats di via Lancieri. Il nuovo progetto propone la razionalizzazione degli stalli, posa di nuovo manto d’usura e realizzazione di nuova segnaletica orizzontale che permetta un flusso circolatorio dei veicoli più fluido e sicuro. Le auto spariranno da davanti la chiesa, dove invece verrà ricavato lo spazio per il sagrato. La superficie sarà delimitata da un sistema di dissuasori alti 90 centimetri e del diametro di 30 centimetri; i dissuasori posizionati a ridosso della scalinata della chiesa saranno invece metallici e amovibili, per consentire il passaggio e lo stallo di veicoli durante le cerimonie religiose. Il progetto prevede anche l’installazione di due nuovi punti luce. Si tratta di lampioni a led. È poi previsto a progetto l’utilizzo di due lampade stradali per l’illuminazione dell’area del sagrato durante la sera, aumentandone la sicurezza. La nuova disposizione dei posti auto sarà comunque realizzata senza far perdere nemmeno un parcheggio”.
Ats aveva iniziato i lavori lo scorso settembre, realizzando, a partire dal piazzale della chiesa, acquedotto e fognatura in via Dalmazia e via Monfalcone. A breve invece partiranno i lavori davanti alla chiesa: “Sarà sistemata tutta l’area della piazza - ha raccontato don Giovanni Giuffrida, parroco di Sacro Cuore -. Abbiamo lavorato con Comune e Ats per quasi tre anni, ora a gennaio 2022 dovrebbero iniziare i lavori e in un paio di mesi dovrebbero essere terminati. Abbiamo concesso al Comune una parte delle nostre proprietà e viceversa ha fatto l’Amministrazione, perché si potessero razionalizzare i lavori. L’intervento sarà prevalentemente a carico di Ats, in parte dell’Amministrazione, mentre a noi spettano alcuni oneri”.
Il sacerdote è davvero entusiasta dell’accordo: “La soddisfazione per i nuovi spazi è grande. Oggi abbiamo una piazza che è solo un parcheggio, e anche molto disordinato, poi avremo un’area per l’incontro e per le celebrazioni, che prima dovevamo lottare per ottenere”. “L’intervento - ha aggiunto don Giuffrida - ridà dignità al luogo, che diventerà punto di incontro non solo per la nostra comunità, ma anche per la società civile. Era un progetto atteso e desiderato e siamo soddisfatti anche perché è un lavoro che è stato condotto insieme, in collaborazione con i vari enti, e condotto bene”.
Il parroco ha infine sottolineato l’importanza che hanno avuto, nella realizzazione del progetto, l’intervento e il sostegno dell’Ufficio diocesano Beni culturali, con il quale, nella figura del direttore don Paolo Barbisan, si è instaurato un rapporto di confronto e dialogo.