Noale: l’Infiorata celebra il Giubileo, con un messaggio di speranza

Sono quasi trent’anni oramai che la Pro Loco di Noale, in occasione della solennità del Corpus Domini, realizza tra le torri medievali l’Infiorata. Il lavoro degli “infioratori”, donne e uomini di ogni età, circa un centinaio, prende il via il giorno precedente, sabato 21 giugno, verso il tramonto, con il disegno tracciato sulla sabbia e la prima fase della “spetalatura” di oltre 10 mila fiori di ogni colore.

Il tema di quest’anno è una lettura del messaggio di papa Francesco per il Giubileo, ovvero “Pellegrini di speranza”. Il disegno è realizzato su bozzetto di Giorgia Senno, consigliera della Pro loco, appassionata di arti grafiche. “Nei cuori dell’umanità, in questi giorni, si combattono sentimenti di speranza e pace da una parte, paura e incertezze dall’altra. L’infiorata - spiega l’autrice - vuol ripercorrere questi alterni sentimenti in un viaggio tra i colori, ricordando che la fiamma delle fede illumina la via della speranza”.

Domenica 22 il grande tappeto di fiori, essenze arboree, quarzo e altri materiali naturali, sarà visibile nella sua straordinaria bellezza. Esso sarà composto da un unico quadro che si sviluppa su una lunghezza di 30 metri e un’ampiezza di 4. Alla sera di sabato, per rendere più piacevole l’attesa, viene offerto uno spettacolo musicale, proposto dal trio di archi “Le corde del mondo” che proporrà pezzi di musica classica, pop e colonne sonore, tra i locali della piazza.

Domenica mattina entreranno in gioco i bambini, che avranno modo di realizzare, sul selciato in trachite della piazza, i loro disegni ispirati ai temi della pace, della fratellanza e dell’amore. “L’infiorata è un atto di popolo, un evento corale, dove la fede e la pratica religiosa diventano arte”, ricorda il presidente della Pro loco, Enrico Scotton.