Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Il Veneto tornerà in zona bianca dal 7 giugno
Il decreto del Governo allenta il coprifuoco, prevedendone il superamento il 21 giugno. Ma nella nostra regione forse accadrà prima. Mattarella: "Futuro da programmare insieme"

Questo è il tempo del rilancio, anche in onore di coloro che ne sono rimasti vittime; è il tempo della ripresa; è il tempo di pensare e progettare il futuro”. Sono le parole pronunciate a Brescia dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Parole che danno un orizzonte alle misure prese dal Governo nel decreto “Riaperture”, approvato lunedì 17 dal Consiglio dei Ministri. Il provvedimento allenta il coprifuoco, per arrivare al suo superamento dal 23 giugno. Ma il limite potrebbe essere superato in caso di ingresso in zona bianca, che per il Veneto sarà possibile, se prosegue l’attuale tendenza, già dal 7 giugno.
Contagi e vaccini
In effetti, contagi, ricoveri e decessi sono da settimane in netto calo (in Veneto, martedì scorso, ci sono stati nell’arco di 24 ore due casi mortali, a fronte di circa 370 nuove positività, mentre i ricoverati positivi nelle terapie intensive erano 84). La campagna vaccinale, che pure sconta rifiuti da parte dei sessantenni, prosegue spedita con i cinquantenni e con le prenotazioni dei quarantenni. In Veneto (i dati sono quelli di mercoledì scorso) un terzo della popolazione (33,7%) ha ricevuto almeno la prima dose (il 97,5% degli ultraottantenni, l’84,2% dei settantenni, il 71,8% dei sessantenni e il 29,6% dei cinquantenni). Il 14,2% della popolazione ha ricevuto anche la seconda dose. Sui vaccini un nuovo “fronte” si è aperto rispetto alle possibii somministrazioni ai turisti. Un’ipotesi al momento esclusa dal Governo.
Le parole di Mattarella
Mattarella, nel suo discorso a Brescia, ha ribadito che “questo è il tempo di guardare al futuro, di progettarlo e realizzarlo insieme, perché questa è la condizione per poterlo fare con efficacia in una drammatica emergenza come quella che abbiamo attraversato e che dobbiamo superare e definitivamente accantonare”. “Insieme - ha precisato - significa non che si abbandonino le proprie idee, prospettive e opinioni, ma che si confrontino costruttivamente. E confrontarsi è ben diverso che agitarle come motivi di contrapposizione insuperabile”.
I provvedimenti del decreto
Questi i principali provvedimenti previsti dal decreto Riaperture. Il coprifuoco in zona gialla è attivo dalle 23; sarà dalle 24 a partire dal 7 giugno. L’eliminazione è prevista per il 21 giugno. Dal 1° giugno Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna saranno zona bianca. Dal 7 giugno anche Abruzzo, Veneto e Liguria.
Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00, fino all’orario di chiusura previsto dal coprifuoco. Da questo fine settimana, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti pure nei giorni festivi e prefestivi. Anticipata al 24 maggio, rispetto al 1° giugno, la riapertura delle palestre, mentre per le piscine al chiuso e i centri benessere bisognerà aspettare il 1° luglio. Tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio. Dal 15 giugno saranno possibili, pure al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a matrimoni e ad altre cerimonie civili o religiose, tramite l’impiego del cosiddetto “pass verde”. Dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione in presenza.