venerdì, 09 maggio 2025
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Presto 17 nuove farmacie nel territorio trevigiano

Si tratta dell’attuazione del decreto “Cresci Italia” del Governo Monti che ha permesso nuove aperture abbassando il cosiddetto quorum fissandolo ad una farmacia ogni 3000 abitanti (in precedenza era 5000). Dopo il decreto è stato realizzato il concorsone su base regionale.

Federfarma Treviso annuncia che stanno aprendo nel territorio nuove 17 farmacie. Si tratta dell’attuazione del decreto “Cresci Italia” del Governo Monti che ha permesso nuove aperture abbassando il cosiddetto quorum fissandolo ad una farmacia ogni 3000 abitanti (in precedenza era 5000). Dopo il decreto è stato realizzato il concorsone su base regionale in Veneto ad accettare il primo interpello sono state 143 farmacie e 17 nel territorio che fa riferimento all’Ulss 2 Marca Trevigiana hanno già aperto o apriranno a breve perché hanno richiesto a Federfarma Veneto le piattaforme di gestione dei servizi e dell’erogazione.

Il presidente di Federfarma Treviso commenta con soddisfazione le nuove aperture: “la possibilità di avere sul territorio nuove 17 farmacie si traduce per il cittadino in un servizio sempre più capillare e vicino. Questa è  la conferma che siamo sempre più un punto di riferimento per le comunità ed un vero e proprio presidio sanitario”.

“La presenza di più presidi sul territorio – spiega Nicola Marson - permette di rendere ancora più accessibili i nostri servizi come quello del ritiro dei farmaci ospedalieri che consente di evitare lunghe code ai distretti ed in ospedale o, ad esempio, dal primo agosto la distribuzione dei dispositivi di automonitoraggio della glicemia per i pazienti diabetici. Il nostro obiettivo, come conferma anche il lavoro a livello regionale di Federfarma Veneto, è quello di diventare sempre più una farmacia dei servizi e non solo un distributore di farmaci. È questa la sfida per il futuro che per il cittadino significa, innanzitutto, una migliore attenzione per la salute a cui può accedere vicino a casa” 

Le nuove farmacie apriranno dove ci sono attualmente meno sedi in proporzione al numero di abitanti e nei territori dove vi è più bisogno di presidi.  

Il presidente Nicola Marson conclude spiegando che “sicuramente ci saranno ulteriori aperture perché queste sono le prime farmacie che dopo aver vinto il concorso ci hanno fatto richiesta delle piattaforme. Mi auguro, inoltre, che le nuove farmacie siano inserire a breve nel calendario del turno di notte in modo che i cittadini possano questo servizio sempre più capillare e vicino. Si tratta di un’opportunità importante per sopperire alle emergenze e sentirsi sicuri perché si ha vicino a casa un presidio sanitario aperto anche nelle ore notturne”.

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