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Tangenti per i rifiuti: arrestato ex manager della Veritas
"E' emersa una rete di corruzione,scoperta in un'intercettazione relativa ad un'altra inchiesta" ha detto il procuratore della Dda di Venezia, Adelchi D'Ippolito.

Un dirigente, già responsabile della Direzione commerciale di Veritas, e due imprenditori in arresto per tangenti legati a traffico si rifiuti. I destinatari delle misure cautelari sono Claudio Ghezzo, 53 anni, di Mestre già dirigente Veritas; Sabrina Tonin,60, di Tombolo, responsabile commerciale della PlanEco di Cittadella; Enzo Busato, 58, di Jesolo, rappresentante legale della Busato Autotrasporti di Preganziol, accusati a vario titolo di corruzione e turbativa d'asta.Sono 11 le persone indagate, anche di Veritas, per corruzione, abuso d' ufficio e turbativa d'asta e 3 persone giuridiche (imprese) per la responsabilità amministrativa."E' emersa una rete di corruzione,scoperta in un'intercettazione relativa ad un'altra inchiesta" ha detto il procuratore della Dda di Venezia, Adelchi D'Ippolito. Secondo i finanzieri Ghezzo avrebbe avuto da Busato e da Tonini, tra il 2009 e il 2015,rispettivamente 70mila e 100 mila euro.E in quel periodo le loro aziende,hanno avuto dalla Veritas, grazie al ruolo di Ghezzo, lavori per lo smaltimento dei rifiuti 60mln di euro in totale.