Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Turismo: per il Veneto un portale internet tutto nuovo
E' il nostro biglietto da visita per i turisti di tutto il mondo. E da oggi cambia indirizzo (www.veneto.eu). Molte anche le novità, le sezioni, le lingue disponibili. E c'è l'integrazione con i social network.

Non ha solo cambiato “targa”, si è fatto anche più allettante, funzionale e completo il portale del turismo regionale, per rispondere in modo sempre più mirato alla domanda di soggiorno, di visita, di viaggio e di escursione in terra veneta proveniente dai mercati nazionali e internazionali.
Lo ha spiegato mercoledì 21 gennaio l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Marino Finozzi, illustrando, insieme ai dirigenti del settore, le novità e gli arricchimenti apportati a www.veneto.eu, l’ampia vetrina dell’offerta turistica veneta nel web, raggiungibile anche attraverso i social network.
“La strategia di promozione e comunicazione che a suo tempo aveva portato alla registrazione del dominio veneto.to, con il suffisso delle isole Tonga, è superata – ha detto Finozzi – e da oggi tutti gli accessi ai nostri siti, come www.visitveneto.info e www.viviveneto.it, confluiscono su veneto.eu. Altra innovazione riguarda la traduzione dei contenuti del portale in tre nuove lingue: il portoghese/brasiliano, il russo e il cinese. Si tratta di tre grandi Paesi della cosiddetta area Bric che negli ultimi anni hanno notevolmente cresciuto l’interesse per la nostre destinazioni. Nel periodo 2011/2013, infatti, gli arrivi nel Veneto di turisti brasiliani e del centro sud America sono aumentati del 10%, quelli provenienti dalla Russia del 30% e dalla Cina addirittura del 39%”.
Le più recenti implementazioni del portale turistico regionale riguardano le seguenti sezioni: un database delle strutture che curano l’offerta di turismo congressuale; le Ville Venete; il Made in Veneto, un contenitore dei prodotti artigianali di eccellenza e dei musei dell’artigianato; il turismo fluviale, con itinerari tra le vie navigabili del Delta del Po e della Laguna di Venezia; “Love me in Veneto”, dedicato a chi vuole organizzare il proprio matrimonio nei luoghi più suggestivi. Ma tra gli itinerari sono stati aggiunti anche quelli riguardanti il turismo equestre, le Alte Vie dolomitiche, il mototurismo, mountain bike e slow bike.
Un’area nuova particolarmente interessante è quella dedicata all’Expo, “Exponiamo il Veneto”, sviluppata in collaborazione con Unioncamere e Veneto Promozione, che si integra con il sito www.expoveneto.it,.
L’assessore e i suoi collaboratori hanno più volte sottolineato che quello della Regione del Veneto “non è un sito commerciale, ma di promozione istituzionale, che propone e valorizza la variegata offerta turistica del territorio, ma non consente di acquistare o prenotare soggiorni e prodotti”. Ciò nonostante, i dati sugli accessi, confermano l’interesse diffuso per il portale che, nel 2014 ha avuto 1.165.221 visitatori unici, 3.327.580 visite, 17.516.072 visualizzazioni. Utenti che sono tornati più volte a leggere e a consultare in modo approfondito i contenuti delle diverse sezioni del sito.
Un’attrattiva dimostrata anche dai social network: la pagina Facebook del turismo veneto, ad esempio, conta quasi 75 mila followers e si segnala, rispetto a quella di altre Regioni, per l’elevato grado di engagment, vale dire di interazione con gli utenti. “Risultati lusinghieri – ha evidenziato Finozzi – ottenuti senza aver ancora effettuato quella campagna di promozione delle pagine che prevediamo di avviare a breve, con l’obiettivo di trasformare i navigatori e i followers in consumatori dell’offerta turistica veneta. In una parola, in clienti”.