La settimana scorsa abbiamo pubblicato una presentazione della lettera apostolica di papa Leone sull’educazione:...
Magie e falsi storici creati con l’Intelligenza artificiale
Scherzando, dico che sono un uomo fortunato, perché un ragazzo ogni tanto cerca di aggiornare il mio personale “sistema operativo”. È grazie a lui che sono venuto a conoscenza dell’esistenza dei reel, i brevissimi video che hanno conquistato i social. Frequentando gli short di Youtube, c’è una cosa che mi ha sorpreso: l’uso dell’Ia applicata a questi brevi video, per cui si può assistere a degli effetti estremamente interessanti di questa potente tecnologia. Capita, per esempio, di trovare dei video dove, nel giardino di casa, entra improvvisamente una tigre (oppure un orso) che ha a che fare con uno sfortunato cane, ma grazie al cielo interviene il gatto che mette in fuga l’improbabile tigre. Cose che capitano tutti i giorni e in ogni giardino di casa! Ma è altrettanto interessante vedere un giovane, molto bravo, fare un balletto in gruppo, benché il gruppo sia costituito dalla stessa persona moltiplicata per cinque (con il buon gusto di indossare vestiti diversi); una cosa che mi riempirebbe di terrore: non vorrei mai avere a che fare con altri quattro me stesso! Ce ne sono altri che mi hanno fatto veramente impazzire: quelli che creano una realtà storicamente impossibile (quello che una volta si sarebbe detto un falso storico, come, per esempio, la Donazione di Costantino). Quello che più mi ha divertito è vedere, cosa mai avvenuta, l’incontro sul palco di Woodstock tra Jimi Hendrix e John Lennon. Insomma... cose divertenti, barzellette. Lontano da me dire che l’Ia non sia una tecnologia con degli indubbi meriti: penso alle incredibili applicazioni in ambito medico, e non solo.
Tuttavia la tecnologia uscita dalle mani dell’uomo, alla fine non può che fare i conti con ciò che l’uomo è da sempre: un essere capace di accoglienza e capace di distruzione.
Nulla di nuovo, quindi, se la tecnologia più sofisticata sconfini, subito, nell’intenzione di illudere, quasi una riabilitazione della magia. Resta sempre attuale però, che è la Verità che rende liberi!



