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Scuola: l’inverno demografico colpisce le iscrizioni
C’era molta attesa rispetto ai dati delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico 2024-25, che si sono chiuse lo scorso 10 febbraio. La conferma è che siamo entrati a pieno titolo nell’inverno demografico, che impatta ora nelle scuole e in un futuro non troppo lontano nelle aziende. In provincia di Treviso, nel prossimo anno ci saranno 925 alunni in meno alle primarie (-13% rispetto a quest’anno) e addirittura 1.334 in meno alle medie (-16%). Necessariamente, salteranno alcune classi prime. Alle scuole superiore il calo si ferma, invece, al -3,9%. In totale 2.574 studenti in meno.
“L’emergenza diffusa che scuole e aziende si troveranno ad affrontare i prossimi anni, è il calo demografico, poiché la diminuzione sensibile del numero di iscrizioni, dopo primarie e medie, impatterà in modo importante anche su superiori e università. Per questo sarà sempre più necessario che ogni ragazza e ragazzo sia aiutato nel compiere la scelta più idonea e soddisfacente per il proprio futuro, in base alle proprie attitudini, mettendosi in gioco”, è il pensiero delle Associazioni di categoria.
In provincia di Treviso tengono bene i licei, scelti dal 44,2% dei ragazzi (in città lo scientifico Da Vinci ha 30 iscritti in più rispetto all’anno in corso, probabilmente per l’inaugurazione del liceo Sportivo, tengono bene sia il classico Canova che l’Artistico, mentre cresce il Duca degli Abruzzi, con una trentina di iscritti in più al liceo delle Scienze umane); vanno alla grande sia il turistico Mazzotti (50 iscritti in più, con nuovi indirizzi nel turismo, sport e management) che l’itis Plank di Lancenigo (oltre 50 iscritti in più nel filone tecnico – che comprende informatica, telecomunicazioni, automazione, elettronica - con la possibilità di due nuove classi prime, oltre al nuovo liceo matematico). Perdono, invece, iscritti l’itis Fermi, con una ventina di studenti in meno, il Besta (25 alunni in meno, molti nell’indirizzo Socio-sanitario) e il commerciale Riccati-Luzzati.