mercoledì, 24 luglio 2024
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Un incontro per fare il punto sulle Cer

Con la pubblicazione delle Regole Operative da parte del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e l’avvallo da parte del MASE – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica si è finalmente delineato il quadro normativo ed operativo.

L’iniziativa in presenza di giovedì 4 aprile alle ore 18 presso la sede di CNA territoriale di Treviso (viale della Repubblica 154), con la possibilità di collegamento da remoto, ha l’obiettivo di spiegare alle imprese, attraverso l’analisi di casi, le opportunità in termini di costi e benefici che l’ingresso in una CER comporta, anche alla luce dei finanziamenti che sta mettendo in campo la Regione.

Il programma

Saluti di benvenuto

Luca Frare – Presidente CNA territoriale Treviso

Interventi

Manuel Marangon – Sales Manager Regalgrid Europe

Sergio Criveller – Presidente Fondazione Diocesi Treviso

EnergyRaffaelle Mazzucco – Presidente Associazione Parco Industriale San Michele

Conclusioni

Matteo Ribon – Segretario CNA Veneto

La partecipazione è libera e gratuita, l’iscrizione è richiesta su cnatreviso.it

Da alcuni anni, grazie all’accordo con Regalgrid Europe, leader nel settore delle comunità energetiche, Cna sta portando avanti un percorso informativo e formativo sull’argomento. C’è interesse e movimento tra le imprese; alcune già da qualche tempo si stanno organizzando per costituire comunità energetiche con altre aziende o altri attori.

Ora che, dopo lunghi mesi di attesa, è stato finalmente firmato il decreto attuativo, la Cna è impegnata ad accompagnare le imprese associate lungo tutto il percorso verso una transizione sostenibile che non è più possibile procrastinare.

«Siamo ad un importante punto di svolta – spiega Luca Frare, presidente di Cna territoriale Treviso -. Gli strumenti ora ci sono e si deve puntare a cogliere questa che è senz’altro una opportunità importante dinanzi alla quale come Associazione siamo parte attiva a favore delle imprese associate. Le Cer rappresentano infatti un’occasione di risparmio per le aziende, e di conseguenza per la comunità nella quale sono inserite, e possono anche costituire opportunità di lavoro per il comparto casa e in particolare per il settore impiantistico. Dobbiamo muoverci con convinzione nella direzione dell’autoproduzione energetica per renderci indipendenti dalle situazioni di volatilità del mercato e per auto sostenerci in uno scenario economico e geopolitico che è diventato molto complicato».

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