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Inaugurato il nuovo centro diurno della cooperativa Vita e Lavoro a Montebelluna

Struttura all’avanguardia

Mille metri quadrati di spazi senza barriere e luminosi per dare una casa definitiva all'inclusione.

Tutto questo è divenuto realtà nella mattinata di venerdì 5 settembre, alla presenza delle autorità locali, degli ospiti della struttura con i loro familiari, degli operatori e dei volontari.

Difatti, Paolo Bellò, presidente della cooperativa Vita e Lavoro, ha inaugurato la nuova sede del centro diurno in via Feratine a Guarda di Montebelluna, un traguardo che chiude un capitolo iniziato sette anni fa e apre nuove prospettive per il territorio montebellunese.

Il centro diurno, che aveva trovato dal 2017 sede provvisoria a villa Polin, dopo aver lasciato villa Correr Pisani a Biadene, può ora contare, quindi, su una struttura all'avanguardia.

La moderna sede rappresenta il coronamento di un progetto iniziato nel 2018, quando il Comune di Montebelluna concesse il terreno.

I lavori di costruzione sono partiti invece nell'aprile 2024 e oggi il centro può finalmente offrire spazi accoglienti e ampi.

L’edificio ospita laboratori specializzati, una mensa, ampi locali comuni e un negozio, dove verranno venduti i prodotti realizzati dalla cooperativa.

Ogni ambiente, di conseguenza, è stato pensato per essere a misura di persona, promuovendo l'autonomia e l'inclusione.

La cooperativa Vita e Lavoro nacque nel dicembre 1981 dall'iniziativa di un gruppo di genitori di persone con disabilità, proprio con l'obiettivo di favorire la crescita e l'inserimento sociale dei propri figli attraverso attività agricole e artigianali.

Nel corso degli anni, grazie alla collaborazione dei Comuni del territorio e dell'Azienda Ulss n. 2 Marca Trevigiana, la rete di servizi si è progressivamente ampliata.

Dopo il Centro diurno di Montebelluna (1982), sono stati aperti quelli di Asolo, Castelfranco e Pederobba (1987), seguito dal Centro di Lavoro Guidato a Vedelago (1990).

Più recentemente, nel 2009 è stata inaugurata la Comunità alloggio Casa dei Giacinti a Volpago del Montello, seguita nel 2010 dal Gruppo appartamento Colibrì a Caonada del Montello.

Negli anni successivi sono stati attivati appartamenti di cohousing a Volpago del Montello e Castelfranco Veneto.

La cooperativa ha saputo rispondere alle esigenze del territorio sviluppando progetti innovativi come Stella Polare per il supporto scolastico ai minori e Over 65 per persone con disabilità dai 65 ai 67 anni.

Oltre a questo ha sviluppato iniziative per l'occupazione e l'Unità educativa territoriale Spazi vivi, per sostenere inclusione e sinergia territoriale.

Obiettivo principale di Vita e Lavoro è di fatto, la promozione dell'interesse generale, favorendo l'integrazione sociale e ponendo al centro la persona con disabilità e la sua famiglia.

L'associazione adotta un approccio di welfare generativo che mira a elevare il capitale sociale dell'intera comunità.

Dopo l'inaugurazione, si è svolta la visita guidata della struttura. L'intrattenimento è stato offerto da Cantieri musicali, mentre il rinfresco è stato curato da Vendra Catering, con il contributo di Nonno Nanni, Cantina Montelliana, Cantina Pizzolato e Bin Caffè.

Un ringraziamento speciale è andato, inoltre, all'Ente Palio di Montebelluna, che ha reso possibile questa bella e arricchente giornata di festa.

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