martedì, 10 dicembre 2024
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Ecologia e programmazione informatica al nuovo liceo delle Canossiane

Per formare cittadini competenti e consapevoli

Nuovo indirizzo per il liceo delle Scienze applicate dell’istituto canossiano “Madonna del Grappa” di Treviso. Si tratta della specializzazione Ecologico-digitale, che comprende lo studio di ecologia, architettura sostenibile, programmazione e intelligenza artificiale. Il neonato percorso didattico sarà attivo dal prossimo anno scolastico, a settembre 2025.

Dopo una sperimentazione con il liceo delle scienze applicate, partita nel 2007, e l’Academy, nata nel 2017, l’indirizzo è pronto a cambiare forma, aggiungendo ore di scienze, architettura e informatica, che permetteranno di acquisire competenze particolarmente avanzate negli studi relativi alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica. Ma non solo, il percorso di studi promette anche di formare cittadini attenti e consapevoli sulle questioni ambientali ed ecologiche, tematiche trasversali a tutte le materie di studio. “L’obiettivo è quello di comprendere il significato della transizione ecologica: dalla conservazione dell’ambiente al significato di sviluppo sostenibile. I principali temi, per affrontare e conoscere le sfide globali in epoca di cambiamento climatico, vengono esplorati nelle discipline scientifiche (scienze naturali, fisica e informatica), così come in quelle umanistiche (lingua e letteratura italiana e straniera, educazione civica, filosofia, disegno e storia dell’arte, diritto ambientale), ha spiegato il professor Stefano Morato, docente di Scienze. “In particolare - ha precisato la professoressa Francesca Barea, docente di Arte -, attraverso l’architettura e l’arte verrà affrontato il tema della sostenibilità: studiare e progettare l’architettura basandosi sulle esigenze del mondo di oggi. Il tema della progettazione di ambienti in ottica sostenibile verrà attuato anche attraverso le nuove tecnologie”.

“In informatica, oltre agli argomenti tradizionali, si lavorerà in maniera attiva con l’Educational gaming, ovvero con il videogioco orientato all’educativo utilizzando ad esempio Minecraft education - ha aggiunto, Carlo Alberto Lorenzon, docente di Informatica -, il videogioco costituirà un tema trasversale a cui si connetteranno altre discipline come la fisica, la matematica, l’architettura. Inoltre, nell’ottica di un’informatica applicata e attiva, verrà approfondita la tematica dell’editing musicale, della creazione di app, della stampa in 3D, della produzione architettonica e grafica con programmi specifici e dell’Intelligenza artificiale”. In totale le tre materie avranno sei ore in più curricolari, mentre l’offerta comprende anche delle uscite didattiche tematiche con cadenza mensile o bimestrale.

“Dalla sperimentazione dell’Academy, abbiamo mutuato la didattica per temi - conclude il preside, Stefano De Marchi -. Le Big ideas sono temi programmati a inizio anno che agiscono come filo conduttore di tutte le discipline, inducendo gli studenti a connettere le materie”. A sostenere il progetto, c’è anche l’Università di Udine, nella figura della docente di Didattica pedagogica, Francesca Zanon. L’offerta formativa della scuola sarà presentata i prossimi 30 novembre e 18 gennaio 2025, dalle 14.30 alle 18, su prenotazione.

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