lunedì, 03 marzo 2025
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Due milioni di mascherine prodotte da Grafica Veneta. Zaia: "Il picco il 3 aprile"

Grafica Veneta, azienda di Trebaseleghe, provincia di Padova, è ora in grado di produrre mascherine protettive. Lo annunciano oggi il governatore del Veneto Luca Zaia e il presidente dell'azienda Fabio Franceschi. È improbabile che ad aprile ci possano essere allentamenti delle misure restrittive emanate per affrontare l'emergenza coronavirus, ha detto il governatore. “Lo vedo impraticabile”, ha detto Zaia.

Grafica Veneta, azienda di Trebaseleghe, provincia di Padova, è ora in grado di produrre mascherine protettive. Lo annunciano oggi il governatore del Veneto Luca Zaia e il presidente dell'azienda Fabio Franceschi, che ha tra l'altro deciso di donare due milioni di dispositivi alla Regione Veneto, che ora li distribuirà ai cittadini tramite la Protezione civile. Le mascherine, che in realtà sono definiti schermi protettivi, sono realizzate in tessuto non tessuto, spiega Franceschi che nell'ultima settimana ha lavorato "giorno e notte" per convertire una linea di produzione, producendo oltre 500.000 prove di mascherine prima di arrivare alla soluzione scelta. "Oggi siamo pronti a consegnare 800.000 mascherine", continua Franceschi, e "siamo in grado di produrne tra le 500.000 e le 700.000 al giorno", ma "entro una decina di giorni pensiamo di arrivare a 1,5 milioni di pezzi al giorno". Che saranno probabilmente sufficienti per il Veneto, ma "il nostro obiettivo è arrivare a produrne tre o quattro milioni al giorno, in modo che il problema della mancanza di mascherine in Italia non esista più". I contatti con la Protezione civile nazionale sono già iniziati, "ce ne chiedono un milione al giorno" anticipa Franceschi. Ma non finisce qui, perché "stiamo lavorando con il ministero e nel giro di una settimana crediamo si possa arrivare a dichiararla mascherina chirurgica di primo livello".

Il fatto che dispositivi di questo tipo siano disponibili consentirà poi ai cittadini di proteggersi ogni giorno senza dover utilizzare mascherine Ffp2 e Ffp3, che rimarranno così disponibili per il personale sanitario, che ha bisogno di un altro livello di protezione. Il prezzo deve ancora essere definito e dipende più che altro dal tessuto, mentre le difficoltà maggiori derivano dai numerosi tagli da effettuare mantenendo delle condizioni igieniche adeguate. I dispositivi saranno distribuiti dalla "Protezione civile" in pacchi da 10 "fuori dagli ospedali, dai supermercati", in modo che "ci sia un minimo di penetrazione nel territorio", aggiunge Zaia, spiegando che il marchio di Grafica Veneta stampato sulle mascherine è stato voluto da lui, per rendere onore a Franceschi, capace di fare "innovazione di prodotto e di processo".

La presentazione è avvenuta durante il consueto punto stampa di Zaia. È improbabile che ad aprile ci possano essere allentamenti delle misure restrittive emanate per affrontare l'emergenza coronavirus, ha detto il governatore. “Lo vedo impraticabile”, ha detto Zaia, ricordando che in base ai modelli utilizzati dalla Regione, che "fino ad ora non hanno sbagliato", il picco sarà attorno al 15 aprile. Ma quanti malati coinvolgerà non è dato saperlo. "Non lo diciamo, perché rischia di creare allarmismi per situazioni che poi magari non si verificano", spiega Zaia.

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