mercoledì, 30 aprile 2025
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I "puntini della vita"...

Più avanziamo negli anni, più la fiducia in Colui che ci scruta e ci conosce, ci permette di ritrovare il disegno della vita che tante volte ci sfugge. Capiremo, forse, con il tempo, che un disegno misterioso d'amore si sta dipanando anche in questi giorni oscuri per l'umanità.

“Voglio raccontarvi tre storie della mia vita. La prima la storia è su una cosa che io chiamo “i puntini della vita...”. Così inizia il celebre discorso di Steve Jobs (1955-2011), il geniale inventore e imprenditore di Apple, agli studenti dell'Università di Stanford. Già ammalato di tumore Jobs volle trasmettere una lezione di vita, rileggendo la propria vita. Iniziò con l'immagine dei “puntini”, come quelli che conosciamo dalla “settimana enigmistica”, e che una volta riuniti da un tratto di penna lasciano uscire un disegno. Quei “puntini” ci parlano di tempi e di fatti, lieti e dolorosi, di cui non riusciamo a capire il disegno. Che fare? Il relatore spiegò che “non è possibile “unire i puntini” guardando in avanti; si può unirli solo dopo, guardandoci all'indietro. Così bisogna aver sempre fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Bisogna credere in qualcosa...Perché credere che i puntini si uniranno ci darà la fiducia necessaria per seguire il nostro cuore anche quando questi ci porterà lontano dalle strade più sicure e scontate...”. Quei puntini neri, che nel foglio della vita sembrano gettati alla rinfusa, nascondono un disegno. Più avanziamo negli anni, più la fiducia in Colui che ci scruta e ci conosce, ci permette di ritrovare il disegno della vita che tante volte ci sfugge. Capiremo, forse, con il tempo, che un disegno misterioso d'amore si sta dipanando anche in questi giorni oscuri per l'umanità. Come osservava un saggio credente nel libro dei Proverbi 16,9: “L'uomo pensa molto alla sua strada, ma è Dio che guida i suoi passi”. La creazione continua, perché il termine “Creatore” - osserva Ermes Ronchi - “conserva nella sua etimologia una sfumatura di futuro...in analogia a termini come nascituro, venturo. Siamo coloro che non hanno finito di essere creati, che sono ancora nelle mani di Dio, che non hanno mai finito di nascere...” Nelle mani di questo Creatore ogni puntino può diventare una tappa importante di un grande disegno d'amore. Allora possiamo cantare: “Se ieri non sapevo oggi ho incontrato Te, e la mia libertà è il tuo disegno su di me...”.

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10/04/2025

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