Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Le spoglie di san Pio X in arrivo a Treviso. Saranno accompagnate a nome della Santa Sede da mons. Bonora

Una piccola e partecipata preghiera dei sacerdoti di Casa Santa Marta e della Basilica di san Pietro ha “salutato” papa Pio X prima della sua partenza per Treviso. “Un momento intenso di fede e devozione vissuto da una trentina di sacerdoti, prima di lasciare spazio alle operazioni tecniche degli esperti, eseguite in modo impeccabile e con grande rispetto”. A raccontarlo è mons. Lucio Bonora, trevigiano, da molti anni in servizio come officiale nella Segreteria di Stato, in Vaticano.
E’ lui, infatti, il delegato nominato dal card. Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro, scelto per accompagnare le reliquie di san Pio X per tutto il pellegrinaggio in Veneto: a Treviso, a Padova e a Venezia.
“La temporanea traslazione dell’urna del venerato Pontefice - spiega una nota dell’ufficio stampa della Basilica - è stata concessa dal santo padre Francesco accogliendo l’istanza, formulata dalle Diocesi ospitanti, di organizzare un pellegrinaggio in occasione dei 120 anni dall’elezione di Giuseppe Sarto a papa. Apprezzando lo spirito di devozione che ha suggerito il programma della peregrinatio e acquisite le necessarie informazioni, l’arciprete della Papale Basilica di San Pietro, card. Mauro Gambetti, ha approvato il pellegrinaggio articolato in cinque stationes: un programma particolarmente intenso, che è stato attentamente valutato per “garantire con le necessarie precauzioni la sicurezza e il delicato equilibrio conservativo delle spoglie mortali, e offrire alla devozione dei fedeli il più ampio accesso possibile alla venerazione del Santo”.
Alla sicurezza delle spoglie durante tutta la peregrinatio sovrintenderanno i Servizi di Sicurezza del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano.