Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Suore francescane: il saluto a conclusione del servizio nelle case di riposo trevigiane
Le suore francescane missionarie del Sacro Cuore, lo scorso 25 agosto hanno concluso il loro percorso di assistenza agli anziani non autosufficienti, iniziato nella residenza Menegazzi di Treviso e poi, col tempo, praticato in tutte le residenze dell’Israa.

Dopo oltre un secolo di servizio a favore degli anziani non autosufficienti, le suore francescane missionarie del Sacro Cuore, con sede a Gemona, lo scorso 25 agosto hanno concluso il loro percorso di assistenza, iniziato nella residenza Menegazzi di Treviso e poi, col tempo, praticato in tutte le residenze dell’Israa.
“La direzione dell’Israa, tutto il personale e i volontari, ma in particolare tutti i nostri anziani residenti, auto e non autosufficienti, devono molto alle suore francescane missionarie del Sacro Cuore e alla loro opera di testimonianza di carità e misericordia – ha scritto il presidente Luigi Caldato in una nota –. Un ringraziamento sentito a tutte le suore francescane missionarie del Sacro Cuore che nel tempo si sono succedute, dapprima al Menegazzi e poi in tutto l’Israa, da parte del Consiglio di Amministrazione e della Direzione per l’amore, il coraggio, la pazienza e la dedizione prestata nella loro missione nel corso di un secolo nelle residenze dell’Israa”.
La residenza G. Menegazzi fu fondata il 9 maggio 1898 da monsignor Menegazzi, canonico della Cattedrale di Treviso, che per la gestione ricevette il fondamentale aiuto della Congregazione delle sorelle francescane di Gemona.
Purtroppo oggi, a causa dello scarso numero di nuove vocazioni, la Madre superiora di Gemona ha ritenuto necessario richiamare le missionarie da Treviso per l’assistenza delle consorelle più anziane e per il sostentamento di altre missioni.
Le religiose sono state salutate durante la messa festiva di domenica, nella chiesa della residenza Giuseppe Menegazzi. A celebrare monsignor Giuseppe Rizzo, delegato vescovile per la Vita consacrata, che ha sottolineato il ruolo delle religiose, che “anche nel mondo attuale hanno scritto una nuova pagina del Vangelo”. Il sacerdote ha inoltre ricordato che la cosa più importante è guardare ai contenuti e alla missione che si rivolge agli altri.
Durante la funzione l’intera comunità dell’Israa, compresi residenti e familiari in gran numero, si sono stretti attorno alle francescane che hanno fatto del sostegno agli anziani la loro missione a Treviso per oltre un secolo. Ora mancherà il loro contributo, non solo per l’assistenza ai residenti, ma anche ai parroci per le celebrazioni nelle residenze. Sono intervenute anche numerose autorità, tra cui l’assessore al Sociale Gloria Tessarolo.