venerdì, 02 maggio 2025
Meteo - Tutiempo.net

Enzo Pace a Salzano: la lezione di Papa Pio X sull’integrazione

Venerdì 13 giugno nella Filanda Romanin Jacur il noto sociologo delle religioni sarà protagonista del secondo incontro del ciclo "Giuseppe Sarto tra memoria e attualità". Un’occasione per guardare all’attualità, segnata dallo storico incontro di domenica scorsa fra Papa Francesco, Shimon Peres e Abu Mazen. Pace: “Da questo Papa mi aspetto grandi sorprese"
 

“Ho l’impressione che da questo Papa possiamo aspettarci delle grandi sorprese". Commenta così lo storico incontro di domenica scorsa Enzo Pace, docente di sociologia delle Religioni all’Università di Padova, che venerdì 13 giugno alle 21, nella Filanda Romanin Jacur, sarà il relatore del secondo incontro del ciclo Giuseppe Sarto tra memoria e attualità. “La preghiera di Papa Francesco con Abu Mazen e Shimon Peres – spiega Pace – si iscrive in continuità con la strada tracciata a partire dalla preghiera ad Assisi voluta da Giovanni Paolo II nel 1986. Anche Papa Ratzinger si è mostrato capace di gesti di grande apertura come la visita alla moschea blu di Istanbul, ma senza mai mettere in discussione la dottrina, su cui è rimasto fermo. Ho l’impressione che da questo Papa possiamo aspettarci delle novità importanti: il suo atteggiamento mi appare più duttile, disposto persino a sacrificare qualcosa della dottrina se impedisce il dialogo. Non solo: papa Francesco è riuscito a stabilire un rapporto diretto e un’empatia non solo con i cattolici, ma anche con i fedeli di altre religioni, gode di grande stima sia fra gli ebrei sia fra i musulmani. Un fattore che può aiutare moltissimo il dialogo…".
Il ciclo di incontri in cui si iscrive la serata del 13 giugno, articolato in cinque appuntamenti, è promosso – in occasione del centenario dalla morte di Papa Pio X - dal Comune di Salzano e dalla parrocchia di San Bartolomeo Apostolo, in collaborazione con numerosi gruppi e associazioni del territorio. Non solo un’occasione di dibattito, un percorso che nasce dalla volontà di istituzioni, comunità cristiana e mondo associativo di interrogarsi insieme - per mettere in campo dei cambiamenti - su temi di grande urgenza e attualità. Fratello amico o nemico? Possibili percorsi dalla differenza all’accoglienza è il tema della serata del 13 giugno: un’occasione per riflettere, a partire dalla biografia di Pio X, sul grande tema del rapporto tra le diverse religioni, che oggi si lega strettamente alla sfida dell’immigrazione e dell’integrazione. Negli anni trascorsi a Salzano (1867-1875) Giuseppe Sarto, in un momento in cui il dialogo fra ebraismo e cristianesimo era quasi inesistente, si contraddistinse per gesti di apertura: inusuale per l’epoca la sua scelta di fare visita a tutte le famiglie, senza fare distinzioni in base al credo. Con la ricca famiglia ebrea degli Romanin Jacur intrattenne un lungo rapporto di amicizia, dialogo e confronto e si impegnò per agevolare la costruzione della Filanda, che considerava come un’occasione per offrire impiego a 200 ragazze del posto. Una volta diventato Papa, nel 1904, fu protagonista di un incontro con il fondatore del sionismo Theodor Herzl, che gli parlò del suo movimento e del sogno di costituire uno Stato ebraico: anche se il Papa non offrì a Herzl il sostegno sperato, la scelta di incontrare e dialogare con chi fino ad allora era considerato “nemico” ha segnato un momento di svolta. Nei giorni scorsi la visita di papa Francesco alla tomba del fondatore del sionismo è stata considerata da molti come la “chiusura di un cerchio” che aveva iniziato proprio papa PioX.
 
Terzo appuntamento del ciclo il 20 giugno con la presidente della Commissione antimafia Rosy Bindi, il 27 giugno sarà la volta del presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo, mentre protagonista dell’incontro del 3 luglio sarà don Flavio Dalla Vecchia, docente di Sacra Scrittura dell’Università del Sacro Cuore di Milano

SEGUICI
EDITORIALI
archivio notizie
10/04/2025

Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...

TREVISO
il territorio