mercoledì, 30 aprile 2025
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A un anno esatto dalle prossime elezioni statunitensi (4 novembre 2024), questo film, più che un documentario, è un thriller politico che indaga le pericolose conseguenze della fusione tra cristianesimo evangelico e politica statunitense. Frutto di anni di ricerche, da parte del giornalista indipendente Lee Fang, il documentario rivela come le strutture del fondamentalismo indeboliscano il tessuto della democrazia americana ed evidenzia l’impatto devastante che la religione esercita sulla politica estera del Paese. Tra fondazioni religiose, mega-chiese evangeliche, e oscure manovre dietro le quinte di Washington, il racconto dall’interno di un movimento che, guidato da predicatori e politici accecati da una visione profetica della fine dei giorni, da anni contribuisce alla spirale di violenza in Medio Oriente e mira in ultima analisi a distruggere la nostra stessa civiltà.

Biglietti: Intero euro 5. Ridotto studenti euro 4.

Abbonamenti: Intero euro 25. Ridotto studenti euro 20.

Tonje Hessen Schei è una pluripremiata regista indipendente. Ha diretto iHuman, un thriller politico dall'interno della rivoluzione dell'intelligenza artificiale, presentato in anteprima all'Idfa 2019, seguito da un panel con Edward Snowden. Tonje ha realizzato Drone, un documentario sulla guerra segreta dei droni della Cia, premiato al Cinema for Peace di Berlino e ai maggiori concorsi cinematografici nazionali norvegesi, e Play Again e Independent Intervention, anche questi entrambi vincitori di numerosi premi internazionali. I suoi film sono stati proiettati in oltre 100 Paesi e sono utilizzati da scuole e università di tutto il mondo. In Norvegia, ha lavorato per la Nrk Norwegian Broadcasting Corporation ed è stata direttrice del Festival Human Rights Human Wrongs Film Festival.

Una rivelazione avvincente e preoccupante, che denuncia la portata finora inimmaginabile di un tipo di follia politica che affida il futuro a persone che un futuro non lo vogliono affatto. (Variety)

Il film lancia l’allarme sulla proporzione di politici americani simpatizzanti di una mentalità apocalittica che preferisce l’ipotesi di un conflitto in Medio Oriente all’allentamento delle tensioni nella regione. (Screen Daily)

Risulta difficile sostenere, dopo aver visto Praying for Armageddon, che l’influenza che gli Stati Uniti continuano a esercitare in Medio Oriente abbia motivazioni secolari. (Modern Times Review)

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10/04/2025

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