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Istrana, passaggi a livello addio: al via i lavori in via Filzi
Da lunedì scorso la strada è chiusa al traffico per la costruzione del sottopasso ferroviario. Uno sbarramento totale che durerà non meno di 15 mesi. Ecco tutte le deviazioni previste per gli automobilisti.

Da lunedì scorso via Fabio Filzi ad Istrana è chiusa al traffico per la costruzione del sottopasso ferroviario. Uno sbarramento totale che durerà non meno di 15 mesi. Una situazione destinata a provocare inevitabili disagi, anche se l’Amministrazione cerca di correre ai ripari attraverso un programma di deviazioni per gli automobilisti. Il sindaco Enzo Fiorin si scusa “per i disagi che inevitabilmente verranno arrecati e invita tutti i cittadini a considerare che solo superando questa delicata fase si riuscirà ad ottenere un maggiore sicurezza ed eliminare le numerose soste ai passaggi a livello”.
Ecco le deviazioni previste: il traffico pesante sarà deviato su altre strade regionali e provinciali già all’altezza degli incroci regolati dai semafori di Istrana e Ospedaletto. Il traffico leggero potrà utilizzare la viabilità comunale percorrendo in entrambi i sensi: incrocio Case Bianche, rotatoria Villanova; sottopasso di Via Milani, rotatoria del Capitello, in entrambi i sensi anche il sottopasso di via Lazzaretto-Cà Florens. I mezzi pesanti diretti alle ditte o alle residenze locali potranno utilizzare la viabilità comunale. In ogni caso verranno posizionati, in punti prestabiliti, numerosi cartelli.
Il sottopasso di via Filzi verrà “aggredito” da entrambi i lati, facendo seguito a precedenti lavori di bonifica e incanalamento. Possenti macchinari si apprestano ad attivarsi. Sarà questo l’ultimo dei sottopassi, dopo le precedenti realizzazioni dei sottopassi di via Milani (2008), via Lazzaretto (2009), via Pio X (2009). La spesa complessiva, per tutti i sottopassi, sarà di euro 12.520.000 di cui 1.474.000 attribuibili al comune. Sono inclusi i 6.500.000 di quest’ultima realizzazione.
Le Ferrovie, la Regione e la Provincia sono le componenti sinergiche di questo progetto globale. Si tratta del più grosso investimento mai realizzato dal comune di Istrana, stante anche la complessità del completamento dell’opera. Basti pensare che si è resa necessaria la demolizione di un paio di abitazioni.
La viabilità a sud del sottopasso sarà rinforzata da strade parallele, ad uso interno e quella a nord sarà caratterizzata da un’altra strada, che affiancherà la ferrovia valicando lo stesso sottopasso e aprendosi con due braccia laterali per unire i quartieri di via Risorgimento e via Fratelli Bandiera. E’ da precisare che l’arteria interessata è posta come collegamento diretto tra Montebelluna e Noale, e quindi nella direttrice di Padova; si registra una viabilità di 11.000 veicoli al giorno, su 125 treni di transitabilità quotidiana. Per snellire ulteriormente il traffico è prevista anche una rotonda (inclusa nella spesa globale) per l’attraversamento nel vicinissimo crocevia della piazza, che a 150 metri di distanza attraversa la trafficatissima strada regionale 53 (Postumia).
Riccardo Masini