Penso che molti, come me, siano rimasti inizialmente un po’ sorpresi dalla elezione al pontificato del...
Spresiano; repliche e controrepliche tra ex alleati
Intanto il sindaco Missiato ha iniziato a sostituire i due assessori dimissionari. Ma il clima in Consiglio comunale resta torrido. I consiglieri della lista Missiato al Pd: "Chi è causa del suo mal...".

Dopo la fuoriuscita del gruppo Venti di maggio, che fa riferimento al Pd, e le dimissioni degli assessori Cristian Fornasier e Lia Rossetto il sindaco di Spresiano Riccardo Missiato va avanti per la sua strada. Già è arrivata la nomina di uno dei due nuovi assessori, il consigliere Luca Mestriner. L’altro nome (sarà una donna che non fa parte del Consiglio comunale, ha preannunciato il sindaco) sarà scelto nei prossimi giorni. Poi saranno ridistribuite le deleghe.
Frattanto il clima tra gli ex alleati di maggioranza è sempre più teso. I cinque consiglieri della lista Missiato rimasti fedeli al sindaco (tra i quali gli assessori Giovanni Pasin e Luca Mestriner) scrivono in un comunicato che si è arrivati a questo punto per il rifiuto del gruppo Venti di maggio di votare una mozione di fiducia verso il sindaco e il suo programma: “Abbiamo ritenuto, con la richiesta di votazione, di fare chiarezza eliminando gli equivoci e spiegare i veri motivi della divisione: Calcolo politico e ingerenza del partito PD con pressioni al Sindaco per la stesura del Pat. E chiarezza è stata fatta. Il gruppo venti di maggio pretendeva di restare nella maggioranza con un ruolo libero nel votare e giudicare da parte dei loro consiglieri ed esprimeva visioni discordanti sul Pat nonostante le numerose riunioni e delucidazioni tecniche già condivise. Il vero nome di questa operazione è opportunismo politico e calcolo elettorale”
Prosegue il comunicato: “Sono prevalsi all’interno del gruppo venti di maggio i giochi politici, e il loro voto di astensione ha fatto emergere la totale confusione e l’ambiguità politica.. A nulla sono valse le richieste anche da parte della minoranza di responsabilità e serietà amministrativa nei confronti dei cittadini. Alcuni consiglieri di minoranza (Luca Callegari, Giuseppe Mestrier e Roberto Dametto) dopo aver ascoltato il dibattito hanno deciso proprio per senso di responsabilità di appoggiare la mozione di fiducia. Il nostro gruppo chiede al Sindaco dopo il voltafaccia del gruppo PD “venti di maggio”di valutare la realtà dei fatti e verificare i presupposti per continuare l’impegno nei punti programmatici importanti: tangenziale; nuovo Pat; completamento lavori di sicurezza stradale; edilizia scolastica di Lovadina; messa in sicurezza di Villa Sina”.
Il gruppo Venti di maggio ribatte a sua volta con un nuovo comunicato: “Contrariamente a quanto riportato dagli organi di stampa non c’era alcun rischio di Commissariamento per il Comune di Spresiano. Il bilancio previsionale per il 2014 era stato regolarmente preparato dall’assessore Fornasier e votato proprio nel Consiglio del 24 giugno, ed il gruppo “Venti di Maggio” aveva espresso chiaramente l’intenzione di garantire in maniera responsabile la fine del mandato, tranne che per il piano urbanistico rispetto al quale rimaneva fortemente critico. Ma il Sindaco aveva già altri progetti ed aveva già preparato l’inciucio ed il ribaltone che è chiaramente diretto a far approvare dal centro destra quel piano urbanistico fatto di altro cemento che il Gruppo “Venti di Maggio” non voleva. Per questo il Gruppo “Venti di Maggio” è stato fatto fuori con un teatrino da vecchia politica”.
Ulteriore controreplica dei consiglieri della lista Missiato: "La lista del Pd 20 di maggio è stata smascherata. Voleva stare nell’ambiguità, continuare ad amministrare ma non dare sostegno ad interventi importanti come il Pat. Voleva essere lista civica ma era il megafono del Pd". Prosegue il comunicato: "Chi è causa del suo mal pianga se stesso. Il Pat che i cittadini avranno modo di vedere e giudicare è un ottimo lavoro di sintesi tra esigenze e programmazione, potranno così vedere se è cementificazione oppure equilibrio e pianificazione".