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Musile di Piave, si punta sul turismo fluviale
Il Comune di Musile di Piave sempre più attento e attivo nel valorizzare i corsi d’acqua del suo territorio per favorire il turismo “lento”: fluviale, ciclabile e sportivo. Due gli interventi, uno in programma più a breve e uno in progetto.
Nel primo caso, l’Amministrazione comunale, anche grazie a un contributo da 50 mila euro, ricevuto dalla Regione nell’ambito degli interventi infrastrutturali per favorire lo sviluppo del turismo fluviale, intende realizzare un nuovo attracco, con posti barca nell’area del Tajo sulla Piave vecchia, valorizzando e mettendo in sicurezza la zona situata nei pressi della conca di Intestadura.
Per garantire la piena funzionalità del porticciolo e il suo inserimento nella rete del turismo nautico regionale, il progetto propone un intervento su due fronti: da una parte il consolidamento e ripristino della palificata in legno, con rimozione delle parti rovinate e sostituzione con nuova palificata in legno trattato e certificato per uso nautico. Previsto il recupero della funzionalità spondale, anche a fini di ormeggio. Il secondo si caratterizza per la realizzazione di un piccolo pontile di raccordo, con utilizzo di materiali compatibili con l’ambiente fluviale, oltre alla messa in sicurezza e accessibilità anche per l’utenza meno esperta.
“Grazie a questi fondi - dice la sindaca, Silvia Susanna - andremo a realizzare un nuovo attracco per imbarcazioni e nuovi posti barca da affidare in concessione, senza dimenticare la sistemazione dell’arredo e della segnaletica. L’area del Tajo diventerà, quindi, un luogo privilegiato dove potranno ormeggiare house boat e battelli per turisti, in modo tale da favorire il turismo lento, fluviale e sostenibile. È un tassello che migliora l’attrattività del nostro territorio, considerata la possibilità di veder interagire turismo ciclabile e fluviale”.
L’intervento si connette e integra perfettamente con l’altro previsto, ancora in fase embrionale, ma che, in prospettiva, punta a valorizzare l’utilizzo dei corsi d’acqua del territorio anche dal punto di vista sportivo, oltre che turistico.
Il gruppo remiero di Meolo ha infatti presentato al Comune di Musile un progetto per la realizzazione di nuove strutture sportive dedicate alla voga, in località Caposile, dove Sile incontra la Piave vecchia, nell’area tra la provinciale per Jesolo e il Sile. Il progetto prevede la realizzazione di spogliatoi, una club house, un magazzino per le attrezzature, una zona esterna per il rimessaggio delle barche, con l’obiettivo di offrire spazi moderni e funzionali a chi pratica la voga.
Il nuovo centro sportivo sarà costituito da moduli prefabbricati a un solo piano, che si ispirano alle “cavane” della laguna, sia nella forma che nei colori. Sarà circondato da nuove piantumazioni di alberi e arbusti, tipici della gronda lagunare, con l’obiettivo di creare una piacevole area verde integrata nel paesaggio fluviale.
Tra i principali obiettivi del progetto, vi sono la creazione di una scuola di voga per bambini e ragazzi, che permetta alle nuove generazioni di avvicinarsi a questa disciplina tradizionale, e la rigenerazione di un’area oggi abbandonata, restituendola alla comunità come luogo di incontro, eventi e attività sportive legate al fiume.
L’area individuata a Caposile risulta strategica, essendo già dotata di un ampio parcheggio e di uno scalo pubblico per alaggio e varo di piccole barche. Inoltre, il progetto si inserisce e si integra con le nuove iniziative di mobilità lenta, legate alle piste ciclabili che collegano Caposile con Portegrandi, Jesolo e San Donà, contribuendo alla creazione di un sistema territoriale connesso, sostenibile e attrattivo, capace di valorizzare ulteriormente il turismo fluviale e sportivo.



