martedì, 23 dicembre 2025
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È realtà il dormitorio dell’ex casa Cattani a Castelfranco

Durante la cerimonia inaugurale, il sindaco, Stefano Marcon ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa: “Non si tratta solo di offrire un tetto, ma di restituire dignità e sicurezza a chi non ha nulla. Castelfranco vuole essere una comunità inclusiva, capace di prendersi cura dei più deboli”

Dopo mesi di attesa e qualche ritardo burocratico, è stato, finalmente, inaugurato a metà dicembre il nuovo dormitorio notturno all’ex casa Cattani, un progetto che segna un passo decisivo nelle politiche sociali della città. La struttura, realizzata grazie alla collaborazione tra Comune, Ambito territoriale sociale Veneto 8 e associazioni del terzo settore, offrirà un riparo sicuro alle persone senza dimora, soprattutto nei mesi più rigidi dell’anno.

L’apertura coincide con l’avvio del servizio “Emergenza freddo”, pensato per garantire un letto caldo e un pasto a chi vive in condizioni di estrema fragilità. In questa prima fase il dormitorio accoglierà esclusivamente uomini; i pasti saranno forniti in modalità precotta, in attesa di completare l’allestimento delle cucine. Durante la cerimonia inaugurale, il sindaco, Stefano Marcon ha sottolineato il valore simbolico dell’iniziativa: “Non si tratta solo di offrire un tetto, ma di restituire dignità e sicurezza a chi non ha nulla. Castelfranco vuole essere una comunità inclusiva, capace di prendersi cura dei più deboli”.

Il progetto non si limita all’accoglienza notturna: nei prossimi mesi sono previsti interventi di co-housing con mini alloggi destinati a chi si trova in emergenza abitativa. L’iniziativa è stata resa possibile anche grazie ai fondi del Pnrr. (F.G.)

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