Il Governo Netanyahu
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 Nella Collaborazione pastorale di Vedelago è nato e si va consolidando un nuovo progetto, chiamato Gir, Giovani in regia. Tutto ha avuto inizio nella scorsa primavera quando, su iniziativa dei parroci, don Antonio Martignago, don Moreno De Vecchi e don Ivan Feltracco, i Consigli pastorali parrocchiali, i circoli Noi e altre associazioni aggregative presenti nelle sette parrocchie, si sono incontrati, prima in modalità disgiunta (in marzo) e successivamente in plenaria (il 9 aprile, nella sala parrocchiale di Fanzolo), per discutere e far emergere problematiche e bisogni legati alla realtà giovanile del territorio. In questa riflessione, fondamentale è stata la collaborazione degli operatori di strada della cooperativa La Esse, che hanno avuto un ruolo di facilitatori della comunicazione, portando la loro competenza ed esperienza nel campo della formazione e dell’educazione. Questa prima fase del progetto è stata l’occasione, per un considerevole gruppo di adulti che hanno rivolto l’attenzione verso i giovani, di confrontarsi sui bisogni dei ragazzi e sulle risorse che la comunità ha a disposizione per potersene fare carico. Educare i genitori rispetto al loro ruolo e conoscere i loro bisogni, facilitare la comprensione tra adulti e giovani con l’aiuto di figure appositamente formate e valorizzare spazi che diventino per i giovani luogo di incontro, relazione e impegno sono state le priorità emerse da approfondire.
Priorità affidate a un gruppo promotore, formato da otto rappresentanti delle parrocchie, nato in seno all’assemblea del 9 aprile.
“Giovani in regia” è il nome che questo gruppo decide di darsi e che continua ad avvalersi del supporto di Luisa e Alessandro, operatori di strada, e dei parroci, con particolare riferimento a don Moreno. Il Gir inizia con entusiasmo il suo lavoro e programma una serie di incontri, che dal mese di maggio si susseguono per tutta la primavera-estate. Fin da subito emerge una ulteriore esigenza, che da tutti è condivisa come imprescindibile: la necessità di incontrare i giovani e di sentire, prima di compiere qualsiasi altro passo, cosa loro hanno da dire. L’occasione più propizia, stando alle porte del periodo estivo, è parsa il Grest. Realtà ben consolidata in tutte le parrocchie della Collaborazione, i gruppi Grest sono gestiti da una buona rappresentanza di giovani delle comunità, che svolgono attività di animazione e coordinamento.
Il Gir si è messo in azione, per visitare tutti i Grest, incontrando gli animatori, presentando il proprio ruolo, proponendo un questionario per far emergere il punto di vista dei giovani in merito a bisogni, risorse e prospettive, invitando i giovani a partecipare a una assemblea di restituzione per il mese di settembre. Sono state raccolte le risposte di 172 ragazze e ragazzi, che hanno compilato il questionario. Molti gli spunti emersi (vanno in parte a intersecare le priorità condivise nella riflessione degli adulti) che ruotano attorno a tre nuclei tematici: luoghi e spazi, ascolto e dialogo, tempo libero e passioni.
Nella serata di lunedì 15 settembre, nel circolo Noi Mattara di Vedelago, si è tenuta un’assemblea generale aperta a giovani e adulti. Vi hanno partecipato diversi adulti membri dei Consigli pastorali parrocchiali, dei circoli Noi e di altre associazioni aggregative, e vi hanno partecipato quattordici ragazze e ragazzi. Al di là del numero dei giovani che non può non essere definito esiguo, la loro presenza è stata avvertita come potente e dirompente. Nei sottogruppi di lavoro in cui i tre nuclei tematici sono stati discussi e approfonditi, hanno partecipato in modo attivo e propositivo. Si sono fatti carico di fare da portavoce di quanto emerso all’intera assemblea. Soprattutto, hanno manifestato l’interesse a collaborare con il mondo adulto, in quanto avvertono la necessità di un sostegno dalla comunità e dalle istituzioni per poter realizzare sogni e desideri. Quanto condiviso si è fatto, infine, concreto con la disponibilità di dieci di loro di sedersi al tavolo di quello che potrebbe diventare il “Gir misto”, o qualsiasi altro nome questa rinnovata cabina di regia deciderà di darsi. A breve è previsto un incontro, dove il Gir accoglierà questa giovane rappresentanza di partecipazione attiva, per decidere insieme quale sarà il prossimo passo.