Concistoro: il dibattito sulla famiglia continua

Si svolgerà domani, sabato 22 febbraio, alle ore 11, nella Basilica di San Pietro, il primo Concistoro ordinario pubblico indetto da Papa Francesco, per la creazione di 19 cardinali. Saranno presenti tutti i nuovi porporati meno uno, l’arcivescovo Loris Capovilla, 98 anni, già segretario particolare di Papa Giovanni XXIII, che ha chiesto a Papa Francesco di essere dispensato. Anche lui diventerà cardinale domani mattina, quando il Santo Padre proclamerà il suo nome al Concistoro, ma riceverà la “berretta” a Sotto il Monte, da un legato del Papa. In apertura della cerimonia di domani, il primo dei nuovi cardinali, Pietro Parolin, a nome di tutti, rivolgerà al Papa un indirizzo di omaggio, cui seguirò l’allocuzione di Papa Francesco, che leggerà poi la formula di creazione, elencando i nomi dei nuovi cardinali e annunciando l’Ordine presbiterale o diaconale al quale vengono assegnati. Seguiranno la professione di fede e il giuramento, dopo i quali ognuno dei nuovi cardinali, secondo l’ordine di creazione, s’inginocchierà davanti al Santo Padre per ricevere dalle sue mani lo zucchetto, la berretta cardinalizia e l’anello. Quindi il Papa assegnerà a ciascun cardinale una chiesa di Roma e consegnerà la bolla di creazione cardinalizia e di assegnazione del titolo o della diaconia. Infine, il neo-cardinale scambierà prima con il Papa, e poi con i suoi confratelli, l’abbraccio di pace. Domenica, alle 10, nella Basilica di San Pietro, il Papa concelebrerà la Messa con i neo-porporati.

Intanto è continuato oggi il dibattito in vista del Sinodo dei vescovi sulla famiglia. “Non c’è da aspettarsi dal Concistoro un orientamento unitario”. A ribadirlo è stato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, rendendo noto che al Concistoro straordinario ci sono stati finora 43 interventi, tra i 150 cardinali presenti, i quali questa mattina hanno fatto gli auguri al cardinale Silvano Piovanelli, che oggi compie 90 anni e ha concelebrato Messa con il Papa a Santa Marta. “Non è lo scopo di questo Concistoro” arrivare a conclusioni definitive sulla situazione della famiglia. Semmai, ha puntualizzato il portavoce vaticano, il Concistoro “è stato un’incoraggiante introduzione al cammino del Sinodo: un’esperienza aperta, approfondita, che non intende assolutamente essere un capitolo che si chiude in sé, ma un contributo e un inserimento del Collegio cardinalizio in un cammino più ampio”. Il Santo Padre, ha riferito padre Lombardi, ha annunciato i presidenti del Sinodo sulla famiglia. Il relatore, che è il cardinale Péter Erdő, e il segretario speciale, che è monsignor Bruno Forte, erano stati annunciati ad ottobre. Tre i presidenti nominati dal Papa, in modo tale da potersi alternare durante le diverse riunioni: il cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo di Parigi, il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, e il cardinale Raymundo Damasceno Assis, arcivescovo di Aparecida. “Così l’équipe che guida il Sinodo è completa”, ha commentato padre Lombardi.