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Papa Luciani sarà beato

Il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare i decreti riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo I. Riconosciuta la guarigione miracolosa di una bambina, avvenuta a Buenos Aires. La gioia dei vescovi del Triveneto.

Sarà presto beato Giovanni Paolo I. Il Papa, infatti, ha ricevuto mercoledì 13 ottobre in udienza il card. Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Durante l’udienza – ha reso noto la Sala Stampa della Santa Sede – il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare i decreti riguardanti il miracolo attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo I (Albino Luciani), Sommo Pontefice; nato il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale, (oggi Canale d’Agordo, Italia), morto il 28 settembre 1978 nel Palazzo Apostolico (Stato della Città del Vaticano). I Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto (Cet) hanno accolto con gioia e gratitudine la notizia ufficiale dell’autorizzazione, data mercoledì 13 dal Papa, al riconoscimento del miracolo, passaggio decisivo che apre quindi alla prossima beatificazione del venerabile Albino Luciani, originario della Diocesi di Belluno, già Vescovo di Vittorio Veneto, Patriarca di Venezia e Presidente della Conferenza Episcopale Triveneto, prima di diventare - per brevissimo tempo - successore dell’Apostolo Pietro.

 

Il miracolo a Buenos Aires

Con questo atto, è il Papa che riconosce come autentico un miracolo avvenuto nel 2011 in Argentina, nella diocesi di Buenos Aires, dove una bambina è guarita in modo scientificamente inspiegabile da una grave forma di encefalopatia; il miracolo venne da subito attributo all’intercessione di Papa Luciani. Ora non resta che attendere di conoscere il luogo e la data in cui avverrà la solenne celebrazione di beatificazione di Albino Luciani – Giovanni Paolo I.

 

La nota della Cet

“Le campane di molte chiese e cattedrali della Regione hanno suonato a festa, amplificando la gioia per l’avvenuto riconoscimento - fa sapere una nota dei Vescovi del Triveneto -. Nell’apprezzamento e nel vivo ricordo della santità di Albino Luciani, tuttora ben presenti nel Popolo di Dio di queste Chiese, ci si preparerà ora a vivere l’atteso momento della beatificazione”. I Vescovi hanno appreso la notizia mentre erano riuniti mercoledì 13 ottobre in videoconferenza per una riunione straordinaria dedicata principalmente a uno scambio di riflessioni e condivisioni sull’avvio del Cammino sinodale, alla luce di quanto emerso dal Consiglio permanente della Cei e dei percorsi intrapresi dalle varie Diocesi nonché in preparazione e in vista della 75ª Assemblea generale dei Vescovi italiani di novembre 2021. Nella prima parte dell’incontro si è, inoltre, collegato con i Vescovi del Nordest l’Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore mons. Claudio Giuliodori nell’intento di far conoscere e valorizzare al meglio - nella ricorrenza dell’anno centenario - la presenza, le risorse, le proposte e le attività formative di quest’Ateneo che attualmente, nelle sue 5 sedi e nelle 12 Facoltà, raccoglie 2.590 studenti provenienti dal Nordest italiano.

 

Campane a festa a Vittorio Veneto

Dal canto suo, mons. Corrado Pizziolo, vescovo della diocesi di Vittorio Veneto, ha espresso la sua personale gioia e quella dell’intera comunità diocesana: «Attendevamo da tempo questa gioiosa notizia! Molte volte, in questi ultimi anni, mi sono sentito rivolgere la domanda: “Sta andando avanti la causa di beatificazione di monsignor Luciani? Quando arriverà la buona notizia?”. Finalmente la buona notizia è arrivata: la Chiesa ha riconosciuta la santità che, in modo umile e semplice, egli ha vissuto e testimoniato lungo tutta la sua vita».

La diocesi di Vittorio Veneto ha avuto la grazia di avere Luciani come vescovo per ben undici anni, dal 1959 al 1970: «Quante persone – continua mons. Pizziolo – in questi anni mi hanno detto con gioia e orgoglio: “Io sono stato cresimato da mons. Luciani! Io sono stato ordinato prete da mons. Luciani! Mons. Luciani è venuto a trovare una persona in casa nostra durante la visita pastorale…”».

È certamente un dono grande aver avuto un vescovo che ora sarà beatificato: «Tra la diocesi e mons. Luciani si è stabilito un legame – spiega il vescovo Corrado – che mai più si spezzerà. Un legame di memoria e di esemplarità, ma soprattutto un legame spirituale che ci mantiene in relazione con lui, dal momento che egli vive ormai per sempre con Dio. Quando la Chiesa dichiara un suo figlio “beato” o “santo”, essa impegna tutta la sua autorità nel dire che questo battezzato è in comunione totale e perpetua con Dio. Ciò significa che mantiene con noi, ancora pellegrini sulla terra, una relazione misteriosa, ma reale di amore e di intercessione. Durante il suo episcopato mons. Luciani è stato guida e padre della nostra diocesi: questo legame non è solo un ricordo del passato, ma continua e dura per sempre. Per questo d’ora in poi potremo pregarlo chiedendogli di accompagnare e di sostenere il cammino della nostra chiesa di Vittorio Veneto che egli ha amato profondamente e servito con grande dedizione».

«Invito pertanto tutti – conclude il vescovo Corrado – a ringraziare il Signore per questo evento di grazia che segue di pochi mesi il riconoscimento della santità di un altro nostro diocesano, il martire padre Cosma Spessotto. Insieme però chiediamo che l’esempio di questi beati spinga e sostenga anche il nostro impegno di camminare in una vita autenticamente evangelica, cioè in una vita santa».

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