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Cinquantesimo del Centro della famiglia: una domenica di festa



Chiesa di San Nicolò di Treviso gremita di oltre 1000 persone, domenica 15 giugno, per assistere alla Santa messa celebrata dal vescovo di Treviso mons. Michele Tomasi e 250 famiglie presenti al pranzo al sacco comunitario nel chiostro del Seminario vescovile per “Famiglie in Festa”. Una giornata di festa e condivisione organizzata dal Centro della Famiglia di Treviso per celebrare i 50 anni dalla sua fondazione insieme a tutte le famiglie della Diocesi di Treviso. La giornata, organizzata in collaborazione con l’ufficio diocesano di Pastorale familiare, ha previsto prima la celebrazione della messa nel Tempio di San Nicolò e in poi un pranzo condiviso, con attività, giochi e intrattenimento per i più piccoli, non solo con quanti frequentano o hanno partecipato alle attività dell’Istituto di Cultura e Pastorale della Diocesi di Treviso, ma anche con le famiglie desiderose di trascorrere una domenica in compagnia.
L’evento rientra tra gli eventi promossi dal Centro della Famiglia per celebrare il 50esimo anno di attività, un cartellone di eventi rivolti alla cittadinanza, alle famiglie, agli amministratori locali, agli insegnanti, al mondo dell’associazionismo, agli operatori di pastorale e al mondo della sanità.
“Festeggiare 50 anni di storia del Centro della Famiglia significa festeggiare 50 anni di storie, di incontri, di progetti e di sogni portati avanti insieme – ha raccontato don Francesco Pesce, direttore del Centro della Famiglia –. Gli eventi organizzati per questo 50esimo cercano di raccontare tutto questo, per progettare insieme i nuovi passi. 50 anni di relazioni familiari, di cammini formativi, di tenacia, di volti, di volti giovani e di volti di famiglie, tra tante sfide e passaggi di vita. 50 anni di famiglie che si mettono insieme e di collaborazione con tante istituzioni, civili ed ecclesiali. E al Centro, in mezzo a tante famiglie, ho respirato che è possibile una Chiesa più familiare, in cui l’agenda pastorale sia la vita concreta delle famiglie.”