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Camposampiero: c'è il progetto per il nuovo sagrato

Il direttore dell’Ufficio per l’Arte sacra e i Beni culturali della nostra Diocesi, don Paolo Barbisan, ha introdotto la presentazione tecnica e ha approfondito il senso religioso del progetto. La presentazione ha avuto lo scopo di raccogliere impressioni e suggerimenti, per giungere a un progetto definitivo

11/09/2018

Ottantotto anni fa, l’8 settembre, veniva posata la prima pietra dell’attuale chiesa dei SS Pietro e Paolo di Camposampiero da parte dell’allora vescovo di Treviso, il beato Longhin. Ogni anno si fa memoria di quell’evento con una settimana di festa, durante la quale si intrecciano eventi ricreativi e religiosi, per ricordarci che la Chiesa è una realtà sempre fatta di una duplice dimensione, quella materiale e quella spirituale.
Per la parte materiale si è cominciato con una camminata di 6 km per le strade del paese, alla quale hanno partecipato quasi 350 persone. Sono poi seguiti il torneo di calcio balilla, il torneo contrade calcetto e beach volley, palio delle contrade incentrato su giochi vari, la pesca di beneficenza che è stata aperta per tutta la settimana.
Particolare successo ha riscosso la cena dei popoli, durante la quale si sono combinate degustazione di cibi, musiche, danze e sfilata di vestiti tradizionali di varie etnie.
Come da consuetudine, si è svolta la cena comunitaria che quest’anno è stata dedicata a Celio Calzavara, recentemente scomparso e che per molti anni è stato uno dei pilastri della festa dell’8 settembre. E’ stata l’occasione per ricordarlo e ringraziarlo per il suo generoso impegno a favore della parrocchia, ed esprimere l’affetto di tutta la comunità alla sua famiglia.
Durante la cena è stato presentato il progetto per la sistemazione e il riordino del nuovo sagrato e del piazzale antistante la chiesa e l’oratorio, redatto dagli arch. Leonardo Pravato ed Enrico Calzavara. Il direttore dell’Ufficio per l’Arte sacra e i Beni culturali della nostra Diocesi, don Paolo Barbisan, ha introdotto la presentazione tecnica e ha approfondito il senso religioso del progetto del sagrato. La presentazione ha avuto lo scopo di raccogliere impressioni e suggerimenti, per giungere a un progetto definitivo, condiviso e approvato dagli uffici competenti per poi mettersi alla ricerca di finanziamenti. La presentazione è stata supportata dalla esposizione di un plastico appositamente preparato dai progettisti, e che resterà disponibile in chiesa per la visione di tutti i parrocchiani.
Durante la messa nell’anniversario della posa della prima pietra, il parroco don Claudio Bosa, coadiuvato dai vicepresidenti del Consiglio pastorale, ha presentato le “Attenzioni pastorali 2018-2019”, ovvero delle raccomandazioni elaborate dal Consiglio pastorale parrocchiale e rivolte ai cristiani e ai gruppi della parrocchia per lo svolgimento delle attività pastorali del prossimo anno e oltre.

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