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In diecimila a Monastier per Tucogiò, l’evento dei giochi inventati
Proposte di gioco creative e inaspettate, mostra mercato, spettacoli, musica e buon cibo sono stati gli ingredienti di un fine settimana che ha richiamato e divertito migliaia di bambini e famiglie
05/06/2025
L’evento trevigiano dedicato ai giochi inventati, rielaborati e riscoperti, che da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno ha riempito di allegria e colori il centro di Monastier di Treviso, si riconferma un successo.
Proposte di gioco creative e inaspettate, mostra mercato, spettacoli, musica e buon cibo sono stati gli ingredienti di un fine settimana che ha richiamato e divertito migliaia di bambini e famiglie.
La 16esima edizione di Tucogiò, il festival dei giochi inventati, rielaborati e riscoperti che si è svolto a Monastier di Treviso da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno, ha confermato le aspettative, con oltre 10 mila visitatori, e una bella accoglienza per il tema di quest’anno, “20 Passi nella Storia” e per le proposte di gioco sempre creative e divertenti, che hanno condotto piccoli e grandi giocatori in epoche differenti, promuovendo l’incontro con i grandi personaggi del passato.
Ogni “passo”, infatti, ha rappresentato una tappa lungo la linea del tempo: il percorso lungo 3 chilometri, che si è snodato nel centro di Monastier, ha toccato il lontanissimo Giurassico, tra creature gigantesche e paesaggi primordiali, passando per l’esplorazione del sistema solare con la riproduzione dei pianeti, della gravità e del perché ci tiene con i piedi per terra, fino ad incontrare gli antichi inventori e scoprire insieme a loro la nascita della tecnologia, e arrivando infine ai giorni nostri, tra viaggi spaziali, computer, internet e intelligenza artificiale.
“Tucogiò non è solo divertimento ma è anche uno strumento educativo: – spiegano Massimiliano Sponchiado, presidente di Un Giro in Piazza e Piergiorgio Dal Ben, direttore artistico della manifestazione – aiuta bambini e ragazzi a misurarsi con se stessi e con gli altri, imparando cose nuove attraverso la leggerezza del gioco. È questo a nostro parere il vero segreto del successo di un format che da sedici anni attrae le famiglie di tutta la provincia e non solo”.
I giocatori iscritti al percorso, composto da ben 22 postazioni di gioco, sono stati oltre 1400, mentre i bambini che hanno trascorso il tempo al Ludogiò, lo spazio gioco protetto dedicato ai più piccoli, circa 300.