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Monte Grappa: lavori per la messa in sicurezza della provinciale 141

Se ne discuteva dal 2020, la Provincia di Treviso già in quell’anno aveva individuato il milione di euro per l’intervento, alla fine siamo arrivati ad agosto 2022 per assegnare, tramite bando, alla ditta, Sici srl di Fonzaso in provincia di Belluno, i lavori di messa in sicurezza di un tratto della strada

La strada si trova quasi interamente nel territorio del Comune di Pieve del Grappa e permette di raggiungere alcune malghe come malga Ardosa e rifugio Ardosetta, Pian de la Bala, Valle delle Mure e malga Cason del sol. La strada corre sul fianco della montagna e attraversa spazi non boschivi, ma molto suggestivi del Massiccio. Durante la Prima guerra mondiale, assieme alla Cadorna e alla strada General Giardino contribuiva ad assicurare i vettovagliamenti ai più di 200 mila uomini trincerati sul Massiccio. Ovviamente non c’era solo questa strada, c’erano numerose mulattiere e soprattutto c’erano le 82 teleferiche che da valle trasportavano viveri verso le trincee più alte.

Oggi la valenza della strada è sempre più turistica, anche se non di facile percorrenza. I lavori che la Provincia di Treviso ha previsto consentiranno il consolidamento delle tre gallerie presenti in questo tratto, che oggi non è transitabile per la frequente caduta di sassi. Il tratto si trova a sud est tra il chilometro 20 e 21. Il progetto prevede anche la captazione delle acque per evitare che il filtrare di queste tra i massi ne provochi la caduta. La geologia del Massiccio, infatti, non è compatta, ci sono diversi massi cementati da altri materiali che si sono infiltrati. Si dovrà recuperare il materiale caduto e bloccato dalle reti e sistemare il sottofondo di una strada sterrata vicina alla malga Cason del Sol. I lavori rientrano nel programma triennale 2022 - 2024 della Provincia per la sicurezza stradale. In questo caso si tratta di collegare le attività turistiche a quelle silvo-pastorali, elementi di antropizzazione della montagna che contribuiscono a tenerla viva e fruibile da tutti. Questi lavori renderanno possibile la riduzione dei tempi di chiusura delle gallerie che resteranno aperte per periodi più lunghi e con un maggior grado di sicurezza per turisti e malgari. Il progetto è stato redatto dallo studio Dolomiti Engineering, ma per ottenere tutte le autorizzazioni sono stati coinvolti l’Area tutela e sviluppo del Territorio  della Regione Veneto, l’Unità organizzativa Genio civile di Treviso, il Comune di Pieve del Grappa, l’Associazione Ipa Terre di Asolo e Monte Grappa, l’Unione montana del Grappa e il Comando carabinieri forestali dello Stato di Asolo.

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