Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Montebelluna: la gioia di essere scout

Le molteplici attività proposte nell’estate appena conclusa, a livello parrocchiale e di collaborazione pastorale, hanno visto una massiccia partecipazione di ragazzi e ragazze delle comunità parrocchiali del montebellunese. Nella parrocchia del Duomo, particolarmente attivi sono stati anche gli scout, come ci conferma la capogruppo Lisa Sartor. A luglio, infatti, ci sono state le esperienze in montagna per i lupetti (maschi) e poi per le coccinelle (bambine), che raggruppano i bambini e le bambine delle elementari.
I ragazzi più grandi hanno partecipato alla Gmg, accompagnati da don Riccardo, a Lisbona con l’organizzazione della Diocesi. Clan e Rover hanno anche sperimentato l’esperienza al Sermig (Servizio missionario giovani) di Torino dove hanno svolto un servizio di volontariato a favore delle persone più bisognose.
“Dalla metà di agosto - ci racconta Lisa - i ragazzi dagli 11 ai 15 anni, sono partiti per i campi Esploratori e Guide e hanno compiuto l’esperienza del campo scout, in periodi diversi, nella zona di Trichiana e di Mel. Sicurament, però, l’esperienza più significativa, coinvolgente e ricca l’hanno fatta con la Gmg assieme ai diversi giovani della parrocchia, della Collaborazione pastorale e della Diocesi”.
“Ogni campo ha le sue dinamiche - sottolinea Lisa - ma quello che colpisce molto è la notevole partecipazione dei giovani alle attività scout, ma anche alle altre attività estive parrocchiali con centinaia di giovani e giovanissimi che hanno preso parte ai campi scuola, al Grest, e a tante altre iniziative. A settembre, noi come scout, abbiamo quindi organizzato una bella serata per condividere le fotografie scattate nel corso del periodo estivo nei campi e poi dal 1° ottobre abbiamo ripreso le attività con una giornata di giochi preceduta dalla messa e con l’alzabandiera in parrocchia. Nella giornata sono stati organizzate delle attività ludiche, come i giochi a tappe in giro per la città per conoscere i luoghi principali di Montebelluna e, infine, siamo stati ospitati, come accaduto altre volte, dalla fondazione dello Sportsystem e dal museo dello Scarpone a villa Binetti Zuccareda. Qui, nel grande giardino abbiamo pranzato e fatto molteplici attività che hanno entusiasmato gli oltre 150 giovani presenti”.
“Ora – prosegue Lisa - abbiamo ripreso le uscite e le attività suddivise per età, assieme alla partecipazione alle consuete proposte parrocchiali, sostenuti anche dalle famiglie che desiderano che i figli vivano le esperienze del mondo scout e che sono sempre al loro fianco con convinzione. Noi scout partecipiamo naturalmente alle attività giovanili, al Grest, ai campiscuola, ai gruppi giovani della parrocchia e della Collaborazione. Si tratta di una bella realtà parrocchiale dove i giovani sono ben amalgamati, propositivi, disponibili e abbiamo la fortuna di avere due vicari parrocchiali giovani, molto presenti sia nel mondo scout che in Azione cattolica, che fanno da collante fra i diversi gruppi. Don Antonio, poi, è sempre molto accogliente e propositivo. Il rapporto anche con gli educatori/animatori/catechisti della parrocchia è molto positivo, con uscite di spiritualità comuni fra capi scout e operatori parrocchiali: così si conoscono, nascono amicizie e i rapporti si consolidano”.
Per il futuro, un evento importante è previstonel 2025, quando verranno celebrati i 50 anni di scoutismo a Montebelluna. Così si stanno già cercando di individuare il percorso e le tappe che porteranno a questo grande momento di festa per la comunità del Duomo. Per ora, iniziate le attività, il prossimo appuntamento forte sarà la Veglia del Natale 2023.